Cronaca Piacenza

Violenza sulle donne, il bilancio dell’Arma piacentina: 256 codici rossi, 18 arresti e 266 denunce in un anno

“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. L’impegno dell’Arma dei Carabinieri in Emilia Romagna: prevenzione, protezione e contrasto.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di violenza di genere, rendendo noti alcuni dati dell’attività svolta nell’ultimo anno in Emilia Romagna. Un impegno costante, fatto di interventi tempestivi, tutela delle vittime e azioni incisive nei confronti dei responsabili.

Dati operativi per la Regione Emilia Romagna

Nel corso dell’anno, i presidi dei Carabinieri hanno attivato 3.967 “codici rossi” (256 da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Piacenza), lo strumento che garantisce un intervento immediato nei casi di violenza domestica e di genere. In 308 situazioni (13 per i casi del piacentino) si è reso necessario l’intervento di centri antiviolenza o il ricorso a case rifugio, fondamentali per offrire alle vittime un percorso di protezione e sostegno.

L’azione di contrasto si è concretizzata attraverso:

  • 146 allontanamenti d’urgenza dalla casa familiare (33 da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Piacenza), a tutela immediata della persona offesa.
  • 535 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima (51 nell’ambito dell’attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Piacenza), 326 dei quali con applicazione del braccialetto elettronico (31 nell’ambito dell’attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Piacenza), strumento essenziale per monitorare il rispetto delle prescrizioni.
  • 283 arresti per reati attinenti alla violenza contro le donne (18 eseguiti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza), tra cui:
    • 142 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare (12 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);
    • 40 per atti persecutori (4 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);
    • 24 per violenza sessuale (1 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);
    • 2 per revenge porn;
    • 3 per costrizione o induzione al matrimonio;
    • 72 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento (1 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza).

Le denunce

Parallelamente, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà 3.816 soggetti (266 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza), di cui:

  • 2.589 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare (188 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);
  • 855 per atti persecutori (52 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);330 per violenza sessuale (23 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza);35 per revenge porn;7 per costrizione o induzione al matrimonio;
  • 74 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento (3 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza).

“Una Stanza tutta per sé”: un luogo sicuro per denunciare

Un pilastro fondamentale della strategia dell’Arma è rappresentato dalle Stanze dedicate all’ascolto protetto delle donne vittime di violenza.

Nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International, in ben 24 presidi del territorio regionale sono attivi spazi appositamente progettati per garantire rispetto, accoglienza e assoluta riservatezza, per aiutare le vittime di violenza a raccontare la propria esperienza lontano da ambienti freddi o potenzialmente intimidatori.

Le Stanze costituiscono un luogo sicuro, curato e protetto, dove personale appositamente formato accoglie le vittime con sensibilità e professionalità, accompagnandole passo dopo passo in un percorso di tutela e protezione.

Un nuovo protocollo d’intesa

Ed è proprio nel decennale della sottoscrizione del primo accordo e in prossimità della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” che il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo e la presidente del Soroptimist International d’Italia, Dott.ssa Adriana Macchi, hanno sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa 2025, riaffermando l’impegno congiunto dell’Arma e del Soroptimist nel contrasto ad ogni forma di violenza di genere.

In tale ambito e sul solco di quanto già fatto in passato, proprio nella giornata di domani, a Bobbio, all’interno del Comando della Compagnia Carabinieri, l’Arma inaugura “una stanza tutta se”, ovvero un luogo accogliente dedicato all’ascolto protetto, nel quale ricevere ed aiutare le vittime di violenza a raccontare la propria esperienza.

Un’iniziativa fortemente voluta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza e che si è resa possibile, ancora una volta, grazie alle risorse che hanno messo a disposizione Soroptimist Club Piacenza, che ha fornito tutto il materiale e gli arredi per l’allestimento della stanza, e i carabinieri della Compagnia di Bobbio, che hanno lavorato gomito a gomito con i volontari di Soroptimist Club Piacenza, alla materiale realizzazione del progetto.

Questa nuova stanza, va ad aggiungersi a quella presente presso il Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza nel 2016, sempre con il contributo di Soroptimist Club Piacenza. Con questo potenziando le capacità di accoglienza, ascolto e supporto, che l’Arma Piacentina mette in campo a difesa delle vittime di violenza.

Un impegno che continua

L’Arma dei Carabinieri ribadisce la propria determinazione nel prevenire e contrastare la violenza contro le donne, rafforzando la collaborazione con istituzioni, centri antiviolenza e realtà del territorio. La tutela delle vittime, la lotta contro ogni forma di sopraffazione e l’impegno per una società in cui ogni donna possa sentirsi libera, protetta e ascoltata rappresentano una priorità assoluta e un dovere quotidiano per ogni Carabiniere.

Un impegno, che verrà simbolicamente ribadito nella serata di domani quando, come avviene oramai da anni, alla presenza di una delegazione di Soroptimist Club Piacenza e del Comandante Provinciale Colonnello Pierantonio Breda, la facciata della caserma Paride Biselli, sede del Comando Provinciale Carabinieri, si tingerà di arancione.

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