Firme contro riduzione stipendio dei sanitari, Cappucciati (Lega): “Chiediamo rispetto”

In merito alla notizia della raccolta di firme per contrastare le riduzioni di stipendio, già avanzate da alcune aziende sanitarie e presidi, la consigliera della Lega, nonché operatrice sanitaria, Lorella Cappucciati, chiede rispetto per la sua professione. “Dopo un anno dall’inizio della pandemia noi sanitari non ci siamo mai sottratti al nostro dovere e non abbiamo fatto mai mancare la nostra presenza nelle corsie sempre accanto ai pazienti soli e in difficoltà, spesso rischiando la nostra vita e quelli dei nostri cari per non sottrarci al nostro dovere – afferma l’esponente del Carroccio in consiglio comunale -. Non ci siamo chiusi in casa, ma siamo andati al lavoro ogni giorno sapendo che i nostri concittadini avevano bisogno di noi, che il Paese aveva bisogno di noi. Riteniamo che questa crisi economica e sanitaria abbia colpito tutti indistintamente anche in nostri congiunti; non abbiamo avuto aumenti salariali, anzi: i fondi contrattuali sono fermi dal 2016 e le molte e recenti assunzioni, hanno diminuito questi fondi. Anche oggi siamo in prima linea per la campagna vaccinale e per assistere i nostri pazienti per la terza ondata – conclude la leghista – . Chiediamo di conservare almeno i nostri diritti senza dover ricorrere a una raccolta firme. Chiediamo solo rispetto per la nostra professione”.

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