Politica

Carenza di carburante nelle valli piacentine: la Regione convocato Europam. Albasi: “Servono soluzioni durature”

Carenza di carburante nelle valli piacentine: la Regione ha convocato Europam e i sindaci. Albasi: “Soluzioni durature, non più promesse”

Si è svolto oggi presso l’Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna l’incontro convocato in seguito al question time presentato in aula dal Consigliere regionale Lodovico Albasi e all’interrogazione del Consigliere Tommaso Fiazza sulla grave carenza di carburante che da mesi interessa diversi Comuni dell’Alta Val Nure e Val Trebbia. 

Erano presenti all’incontro il Vicepresidente della Regione Vincenzo Colla, la Dott.ssa Perli (referente del settore distribuzione carburanti), i consiglieri regionali Lodovico Albasi e Tommaso Fiazza, i sindaci Roberto Pasquali (Bobbio), Paolo Negri (Bettola), Roberta Valla (Travo), Alessandro Chiesa (Ponte dell’Olio), Carlotta Opizzi (Ferriere), Marco Paganelli (Farini), la vicesindaca di Ottone Lucia Girometta, la presidente della Provincia Monica Patelli, e rappresentanti delle principali associazioni di categoria tra i quali Fabrizio Samuelli (Confesercenti Pc), Fabrizio Zaino (Fegica), G. Orsolini (Assopetroli), Dott. Micheli, Patrizia Zucchi (Socogas), Massimiliano Giannocco (Unem). Per Europam S.p.A. ha partecipato il Dott. Gabriele Berretta.

Il vicepresidente Colla ha aperto i lavori ringraziando i consiglieri Albasi e Fiazza per aver sollevato la questione in sede istituzionale e ha dichiarato che quello in atto rappresenta “un caso pilota” di fronte al quale la Regione non può restare inerme, trattandosi di un servizio di pubblica utilità. Ha inoltre richiesto formalmente durante l’incontro ad Europam una relazione dettagliata, scritta e con tempistiche certe, sulle azioni in corso e sulle modalità con cui l’azienda intende garantire continuità al servizio.

Il Dott. Berretta ha dichiarato che gli impianti risultano attualmente in fase di rifornimento grazie a un accordo con la società ReteItalia, con la quale Europam ha attivato un piano straordinario rinunciando temporaneamente ai propri margini economici. Restano da concludere alcuni accordi con i gestori privati. Ha aggiunto che Europam opera in un contesto critico di marginalità strutturale e che la situazione è aggravata da fattori esterni, come le politiche energetiche nazionali e il quadro geopolitico. L’azienda, ha spiegato Berretta, è comunque disponibile a collaborare con i sindaci per eventuali soluzioni di autogestione degli impianti.

Il consigliere Albasi ha ribadito come la situazione si trascini da mesi e abbia costretto i residenti delle zone montane a ricorrere all’utilizzo di taniche di carburante trasportate da Piacenza, mentre le pompe riportavano cartelli di non funzionamento. Ha chiesto che Europam valuti forme di compensazione per i gestori colpiti e che si garantisca una parità di prezzi tra aree montane e pianura. “Bene le rassicurazioni per turisti, residenti, gestori e attività economiche – ha aggiunto – ma non devono essere soluzioni tampone, servono interventi continuativi e duraturi nel tempo”.

Il consigliere Fiazza ha definito la situazione “grave e non più tollerabile”, ribadendo la necessità di passare da promesse a risultati concreti condividendo le richieste di Albasi. 

Anche Fabrizio Zaino (Fegica) ha confermato di aver ricevuto numerose segnalazioni da parte dei gestori già da maggio e di aver attivato da allora un confronto con Europam per cercare di garantire la tenuta delle attività economiche locali.

Il vicepresidente Colla ha concluso assicurando l’impegno della Regione per un ripristino tempestivo e stabile del servizio carburanti, a tutela delle comunità montane.

Dai sindaci presenti sono emerse testimonianze diverse:

  • La sindaca di Ferriere ha segnalato che l’impianto è ancora inservibile a causa del mancato intervento tecnico da oltre un mese.
  • Il sindaco di Farini ha riferito di un guasto che impedisce la riapertura della pompa e di richieste rimaste senza risposta nonostante le segnalazioni inviate sin da marzo.
  • A Travo, riferisce la sindaca Valla, l’impianto è stato rifornito in giornata, ma la situazione resta fragile: “Da maggio denunciamo questa carenza. In montagna restare senza carburante significa mettere a rischio la vita quotidiana.”
  • Il sindaco Chiesa (Ponte dell’Olio) ha confermato che i due impianti sul territorio restano fermi, pur attendendo rifornimenti imminenti.
  • Nessuna criticità è stata segnalata dai Comuni di Ottone e Bettola.
  • A Bobbio entrambi i distributori Europam risultano attivi ma funzionano “a singhiozzo”, come riportato dal sindaco Pasquali.

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