“Lontano da mia moglie incinta e dal mio bimbo di 15 mesi per proteggerli. Oltre ai rischi che corriamo quando lavoriamo, facciamo anche il sacrificio di non vedere i nostri familiari per precauzione. Chi di noi può si isola”. E’ la testimonianza del chirurgo Simone Isolani, che in questi giorni è in servizio nei reparti covid dedicati.
“La guerra, quella vera, non si fa negli ospedali. Noi siamo un argine a quest’onda. Per ora stiamo tenendo ma una cosa così non l’avevamo mai vista e abbiamo dovuto rimodulare tutta la nostra attività, rivedere il nostro modo di lavorare. La vera guerra si fa fuori. Voi potete far sì che questa onda si affievolisca restando, per quanto possibile, a casa”.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…
Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…
«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…
"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…
Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…
Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…