
Ninne nanne e filastrocche per dire No alla mafia, alunne di Pianello seconde a un concorso nazionale. L’ottimo piazzamento all’iniziativa patrocinata dal Miur è arrivato grazie alla classe di quarta elementare che ha presentato il testo musicato intitolato “Ninna nanna al futuro”.
Il tutto è partito dopo il ritorno dell’Educazione Civica – spiega l’insegnante Donatella – quindi abbiamo pensato a un’iniziativa per fare in modo che la materia andasse oltre a una lezione frontale. Leggendo un libro che parlava della vita di Peppino Impastato siamo partiti dall’Articolo 21 della Costituzione. In particolare abbiamo trattato il tema della libertà di opinione, di stampa e di poter dire il proprio punto di vista. Il concorso “1,10,100 ninne nanne, filastrocche, fiabe e giochi per dire No alla mafia” è stato un mezzo per avvicinare la classe, tutta al femminile, al mondo della legalità e di quello che può accadere attorno a noi”.
Le alunne hanno dimostrato molto interesse
“Sì, le abbiamo viste molto attente e curiose. Soprattutto durante il lavoro hanno iniziato a fare tante domande”.