Presentato ufficialmente giovedì 3 dicembre nella sala stampa del PalaBanca di Piacenza Seyed Mousavi, il centrale iraniano arrivato nei giorni scorsi in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Come ormai di consuetudine, la conferenza si è svolta in modalità online, coinvolgendo i giornalisti e i tanti fan che hanno seguito la diretta sulla pagina Facebook dei biancorossi.
Hristo Zlatanov, direttore generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha dato il benvenuto a Mousavi e sottolineato l’impegno da parte della proprietà di investire nel progetto del volley.
“Siamo felici e orgogliosi dell’arrivo di Mousavi nella nostra squadra. Sono stati giorni intesi per l’espletamento di tutte pratiche burocratiche e per questo colgo l’occasione per ringraziare lo staff per il gran lavoro che ha fatto per riuscire a portare a Piacenza il giocatore. Un ringraziamento particolare va fatto alla Proprietà che continua a investire e a supportarci in un momento cosi delicato a livello globale. È segno di solidità e di una grande volontà a voler raggiungere obiettivi ambiziosi”.
Coach Lorenzo Bernardi ha sottolineato la grande disponibilità mostrata dalla dirigenza.
“Seyed è un giocatore che ha fatto la storia della pallavolo internazionale. Fa parte di un ciclo proficuo con la sua nazionale con cui ha raggiunto traguardi importanti, dalla qualificazione ai Giochi Olimpici ai successi ai Giochi Asiatici. È un giocatore con caratteristiche tecniche che ne fanno uno dei centrali top a livello mondiale. Attacco e muro sono i suoi punti di forza, inoltre già sabato abbiamo potuto vedere il grande agonismo che mette in campo e che gli da un valore aggiunto che pochi giocatori hanno”.
Alla sua prima esperienza in Italia, Mousavi si è detto felice di essere in SuperLega.
“Sono contento di essere in Italia perché il campionato italiano è il più importante del mondo. Sono orgoglioso di essere qui e soprattutto sono felice di poter giocare con altri grandi campioni. Abbiamo un gran potenziale a disposizione e sta a noi ora metterlo in campo. Già qualche anno fa avevo avuto l’opportunità di trasferirmi in Italia, ma avevo preferito rimandare perché ero troppo giovane. Adesso invece è il momento giusto. ”.
Il biancorosso si è poi concentrato sulla sua condizione fisica e sull’intesa con i compagni che pian piano sta crescendo.
“Dopo alcune settimane di stop sono potuto rientrare in palestra, conto nel giro di un paio di settimane di poter avere una buona condizione. Il feeling con i compagni e con Baranowicz non è male, anche se ovviamente c’è ancora tantissimo da lavorare e possiamo fare molto meglio. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra in tutti i modi.”
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