Giornata internazionale del Coming Out, l’appello di Arcigay: “Uscite allo scoperto, non siete soli”

“Uscite allo scoperto!”. È questo l’invito che “la giornata internazionale del Coming Out” fa proprio ogni anno. L’obiettivo è quello di favorire la possibilità di vivere in modo aperto e consapevole la propria identità e il proprio orientamento sessuale, superando la paura del giudizio sociale.

La nota dell’Arcigay

Fare coming out – ovvero, dichiarare apertamente la propria identità di genere o il proprio orientamento sessuale – da un punto di vista psicologico ha un significato profondo, un gesto non facile per tutti che arriva dopo un periodo di consapevolezza.

Vivere in modo non autentico, nascondendo una parte significativa di sè stessi, può portare a sentimenti di vergogna, isolamento e ansia. In questo senso, fare coming out rappresenta un passo cruciale verso l’accettazione di sé, ma per qualcuno può anche essere un atto sconveniente, che può portare a vivere situazioni di conflitto in famiglia o che espone ad atti di omobitransfobia.

Per questo motivo, riteniamo di fondamentale importanza promuovere una cultura di accoglienza, per far si che questo atto di auto-affermazione, verso l’accettazione del sé autentico, favorisca il benessere mentale delle persone che desiderano fare coming out.

Inoltre, ricordiamo che mentre il coming out è un atto di auto-affermazione, l’outing è una violazione della privacy. Nella nostra comunità, è importante sostenere coloro che scelgono di fare coming out, offrendo un ambiente sicuro e supportivo, ma allo stesso tempo dobbiamo condannare con fermezza qualsiasi tentativo di outing, proteggendo la dignità e i diritti di ogni individuo.

Siamo quindi tutt* coinvolt* in questo processo di accoglienza, senza giudicare o giudicarsi. Non a caso questa giornata arriva dopo il 10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale, quasi a volerci ricordare che fare coming out è un atto di cura verso la propria salute mentale.

A sostegno di tutt* coloro che hanno domande sui temi della propria identità di genere e del proprio orientamento sessuale, Arcigay Piacenza Lambda e Tice offrono una serie di servizi e momenti di accoglienza.

Arcigay Piacenza Lambda ha attivato uno sportello di accoglienza e ascolto, tenuto da operatori formati, raggiungibile tramite i social dell’associazione, oppure scrivendo ad accoglienza@piacenza.arcigay.it .

Tice ha inoltre attivato un gruppo di conoscenza e supporto psicologico per persone che appartengono alla comunità LGBTQIA+, con appuntamenti mensili, al quale si può accedere contattando il numero 331.1045295 (Dr.ssa Iris Pelizzoni, psicologa di Tice). A tutte le persone diciamo quindi che non sono sole! Noi ci siamo!

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