“Il Carmine nel Medioevo”, appuntamento venerdì 26 novembre alla scoperta del patrimonio artistico del Laboratorio Aperto di Piacenza. E’ un simbolo di innovazione come sede del Laboratorio Aperto, ma venerdì 26 novembre il focus sul complesso del Carmine sarà dedicato al suo antico patrimonio artistico. L’appuntamento è per le 17, con la direttrice dei Musei Civici di Piacenza Antonella Gigli a illustrare segreti e tesori custoditi nella ex chiesa di piazza Casali 10, con particolare attenzione agli affreschi, risalenti al periodo medievale, ancora visibili in alcune parti dell’edificio.
E’ un’occasione importante perché ci permetterà di vedere un spazio rinnovato completamente grazie al Comune di Piacenza, alla Regione e alla Comunità Europea. In particolare il mio focus sarà sulle fasi costruttive della Chiesa trecentesca, della metà del 14esimo secolo, purtroppo molto maltrattata nel tempo, ma che conserva ancora degli affreschi che stanno a segnalare il suo antico splendore. La mia visita guidata e conferenza si focalizzerà sulle fasi costruttive di questa Chiesa tornata allo splendore e sugli affreschi. In particolare gli affreschi più interessanti sono la Madonna della misericordia e altre opere significative.
“Sarà un’opportunità preziosa – sottolinea l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – per svelare e conoscere più a fondo la storia plurisecolare del Carmine e le numerose funzioni cui, nel tempo, è stata destinata questa struttura, restituita a Piacenza nel dicembre 2019 dopo un lungo periodo di abbandono e chiusura, grazie all’importante opera di restauro che oggi permette alla collettività di fruire di uno spazio polivalente di rara bellezza. Emblema del percorso verso la Smart City e di tanti progetti rivolti al futuro, che fanno della sostenibilità e dell’uso intelligente delle tecnologie un elemento cardine, il complesso di piazza Casali è anche teatro di mostre, convegni e attività formative che trovano, nel connubio tra la suggestione monumentale e la sapiente riqualificazione che ha ridato vita all’edificio, la sede ideale. A pochi passi da Palazzo Farnese e dai Musei Civici, un altro fulcro di grande interesse culturale, architettonico e artistico che merita una visita”.
L’evento rientra nelle attività di promozione e valorizzazione del Laboratorio Aperto di Piacenza, realizzate con il sostegno della Regione Emilia Romagna grazie al Fondo europeo per lo sviluppo regionale Por Fesr 2014-2020. La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria presso lo sportello Iat-R per l’informazione e l’accoglienza turistica, in piazza Cavalli 7, rivolgendosi allo 0523-492001 (dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17) o scrivendo a iat@comune.piacenza.it .
Per l’accesso alla sala sarà necessario il possesso del Green Pass.
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