Ricevere un regalo in occasione del proprio compleanno è sempre piacevole ma quando, al raggiungimento delle 18 candeline, è un giovane a fare un dono preziosissimo alla comunità, è tutta un’altra storia. Grazie al gesto di una persona appena maggiorenne, il Centro donatori di cellule staminali dell’ospedale di Piacenza si è guadagnato un riconoscimento da parte del Registro italiano dei donatori di cellule staminali. In un recente incontro nazionale, l’organismo che coordina le donazioni ha infatti certificato alla nostra rete locale di averreclutato il più giovane donatore d’Italia durante il 2021.Al di là dell’importante riconoscimento, rimangono il gesto in sé e il messaggio di solidarietà verso gli altri. “Un grazie di cuore a questa persona che – osserva la dottoressa Maria Mariano, direttore
del Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’ospedale di Piacenza – non appena entrata nell’età adulta, e affinché potesse essere inserita nel registro dei donatori di cellule staminali, ha fatto uno dei gesti più nobili: dedicare un po’ del proprio tempo e del proprio sangue alla tipizzazione tissutale”.
“Questo semplice gesto, se ripetuto per tutti i nostri giovani (tanti!) che decidono di completare l’iscrizione al registro, alla fine può fare la differenza tra la vita e la morte di un ricevente”.
Il registro IBMDR, a questo proposito, fa un lavoro decisivo. Coordina la ricerca dei donatori compatibili tra i Centri trapianto di cellule staminali (genericamente detti di midollo osseo) e i centri donatori, sia in ambito nazionale sia all’estero. L’iscrizione spesso si concretizza grazie alla collaborazione dell’associazione ADMO (Associazione donatori midollo osseo), nata nel 1990 con la finalità di divulgare l’importanza di avere un numero di donatori iscritti sufficiente a garantire una possibilità ai pazienti in attesa di trapianto di cellule staminali. Nonostante il numero considerevole di donatori iscritti in Italia, ancora molti pazienti non trovano il donatore ideale per il proprio trapianto. “Per questo motivo l’attenzione deve rimanere alta e l’adesione di nuovi donatori costante”.
“In questi due anni di pandemia, che hanno pur registrato un calo degli iscritti, i nuovi donatori sono stati reclutati in totale sicurezza e alcuni hanno anche donato le cellule staminali. Nel 2021, di fatto, solo nel nostro Servizio Trasfusionale abbiamo raccolto cellule staminali da 5 donatori da registro che hanno donato per pazienti italiani e non”, ha concluso la dottoressa Mariano.
Le persone che desiderano aderire al registro dei Donatori di Cellule Staminali, possono farlo attraverso diverse modalità:
- contattando il Centro Donatori di Piacenza presso il Servizio di Medicina Trasfusionale al 0523.302395;
- contattando la sede ADMO locale (334.3802543; 0523.302977);
- effettuando una preiscrizione direttamente sul sito IBMDR;
- seguendo le indicazioni per diventare un donatore e attraverso il percorso Match at home utilizzando la piattaforma ADMO.
I requisiti fondamentali per diventare un donatore di cellule staminali sono:
- essere maggiorenne e di età inferiore ai 36 anni;
- godere di buona salute;
- pesare più di 50 kg;
- essere rispondente ai requisiti di idoneità ed eleggibilità alla donazione previsti dalla normativa italiana;
- essere intenzionato a donare per qualsiasi paziente, nazionale o internazionale.
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