Insetti nel piatto, sondaggio tra i piacentini. Le popolazioni asiatiche mangiano da tempo cavallette, coleotteri e formiche, ma la nostra cultura e le nostre abitudini sono completamente diverse. In particolare una buona parte di italiani non sembra, almeno per ora, disponibile ad accogliere prodotti a base di insetti, come ad esempio la farina di grillo domestico sdoganata recentemente dall’Unione Europea. Questo quanto emerge dal sondaggio effettuato tra alcuni ascoltatori di Radio Sound.
Sarà il nostro futuro? Si chiede un’ascoltatrice che prosegue: “Sarà difficile abituarsi a questo genere di alimento già mangiato in molti paesi. Comunque non deve essere una cosa così strana“.
C’è chi è meno possibilista: “A me pensare di mangiare del cibo con insetti non mi piace. Io non sono ancora pronto, vedremo i miei figli quando cresceranno”.
Un altro ascoltatore desidera lasciare ad altre parti del mondo la possibilità di assaggiare questi alimenti. “Preferisco il mangiare tradizionale italiano! Non proverei. Magari poi sarà anche buono, per carità, ma lasciamolo dov’è”.
Tra i temi emersi in questi giorni con vari ospiti su Radio Sound sono emersi anche vari punti interrogativi soprattutto sulla sicurezza di questi cibi e l’attenzione verso la possibilità di nuove allergie. Coldiretti ad esempio ha chiesto assolutamente garanzie maggiori sulla tracciabilità e sulla provenienza di questi insetti.
E poi, l’utilizzo del cibo riuscirà a diminuire l’impatto ambientale di alimenti proteici di origine animale come polli, ovini e bovini? Per ora comunque si tratta di un prodotto di nicchia, tra l’altro molto costoso.
“Io non proverei mai – dice un altro piacentino intervenuto al sondaggio. Mentre un’ascoltatrice è indecisa ma spiega che per il momento non è intenzionata a fare questa scelta.
A Radio Sound è intervenuta anche la senatrice Elena Murelli sul tema, spiegando di voler difendere l’agricoltura italiana. Secondo la nutrizionista piacentina Monica Maj gli insetti sono diventati una risposta globale per combattere la fame, ma attenzione alle possibili allergie.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Coinvolgente. Si riassume in questa sola parola il concerto del BruCo Gospel Choir che si…
Prima regione in Italia per raccolta differenziata. È l’Emilia-Romagna che, nel 2024, ha visto crescere ancora questo processo…
Come si costruisce una strategia di acquisizione internazionale? La risposta l’hanno data, con ingegno e…
La Fondazione Pia Pozzoli – Dopo di Noi rinnova gli organismi dirigenti: dopo 15 anni…
L’impegno costante dell’Ausl di Piacenza sul fronte della cura del tumore al seno trova ancora…
Conad Centro Nord ha consegnato a CSV Emilia – Centro Servizi per il Volontariato –…