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“Live your best life”, la palestra del Colombini intitolata a Kristopher Dixon. Il saluto degli amici tra commozione e risate: “Non ti dimenticheremo mai” – AUDIO, VIDEO e FOTO

“Live your best life”. Vivi al meglio la tua vita. Questa la frase che accompagna la targa “Palestra Kristopher Dixon”, alla scuola Colombini. “Era la frase preferita da Kristopher e quella che rappresenta al meglio la sua voglia di vivere. In realtà la frase originale aveva al suo interno una parolaccia che ovviamente abbiamo dovuto togliere…”. E scoppia una risata.

Perché Kristopher era così. Una persona che strappava risate, regalava sorrisi. E anche la tristezza nel ricordarlo cede di fronte ai tanti aneddoti divertenti e spassosi che hanno illuminato la vita di chi lo ha conosciuto. La palestra del liceo Colombini è stata intitolata a Kristopher Dixon, il figlio del sindaco Katia Tarasconi deceduto all’età di 17 anni il 17 settembre 2021, in un tragico incidente stradale a Roma. I compagni di classe lo hanno chiesto a gran voce e oggi il giorno è arrivato.

I suoi compagni di classe hanno lavorato duramente e a lungo per ottenere quello che consideravano il migliore tributo al loro amico: intitolare a lui la palestra della sua scuola. E oggi il gran giorno è arrivato, sancito dalla targa che accoglierà d’ora in poi tutti gli studenti dell’istituto. Un momento solenne al quale hanno voluto partecipare anche le autorità civili e militari, per essere a fianco alla madre, il sindaco Katia Tarasconi.

Il ricordo tra commozione e sorrisi

Ogni ricordo di Kristopher strappa un sorriso, persino a quelle insegnanti che hanno dovuto spesso e volentieri domare il suo carattere pirotecnico. “Quando rappavi sulle poesie, quando affidavi nomignoli a poeti e scrittori”, ricorda una docente. “Quando ti eri messi in testa che avresti studiato astronomia e ti eri presentato con un libro enorme che tutti sapevamo non avresti mai aperto”, ricorda un amico.

La palestra lo rappresenta per la sua voglia di essere sempre in movimento, di non stare mai fermo, di giocare. Chissà quanto è gasato adesso che addirittura la palestra della scuola porta il suo nome!“, scherzano gli amici.

Un carattere vulcanico che oggi manca tra le persone che lo hanno conosciuto: la morte di Kristopher ha lasciato un vuoto enorme. Ma per fortuna Kristopher pare ne abbia davvero combinate di cotte e di crude, motivo per cui i suoi amici, le persone che lo hanno amato, avranno tanto, tantissimo da ricordare.

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