Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia presenta un’interrogazione urgente: “Viabilità al collasso, residenti esasperati. Non è tollerabile che un territorio intero venga lasciato nell’abbandono e nel silenzio istituzionale”.
“Nel Comune di Lugagnano Val d’Arda la situazione della viabilità è ormai fuori controllo. Strade piene di buche, cedimenti continui, asfalto inesistente, collegamenti interrotti e mezzi costretti a percorsi alternativi pericolosi e inadatti al traffico quotidiano. Una condizione che mette a rischio la sicurezza dei cittadini e danneggia la vita delle comunità locali, delle imprese e dei turisti che frequentano la Val d’Arda.”
Lo denuncia il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna chiedendo un piano straordinario di intervento a sostegno della Provincia di Piacenza e una verifica urgente sull’operato dell’Amministrazione comunale di Lugagnano.
“Le immagini parlano da sole – spiega Tagliaferri –: la viabilità comunale alternativa è in condizioni disastrose. Da mesi i cittadini denunciano il degrado delle strade e la totale assenza di manutenzione. La frazione di San Genesio, percorsa anche dai mezzi di trasporto scolastico, è piena di voragini e di cedimenti.
Nella zona di Costa di Rustigazzo, il Comune ha addirittura rimosso l’asfalto riportando la strada allo stato di oltre cinquant’anni fa, in ghiaia. Il tutto con conseguenze gravi per i veicoli e rischi continui di incidenti.
Le segnalazioni arrivano da residenti, operatori turistici e autisti dei mezzi pubblici. Lamentano la mancanza di interventi concreti e l’inerzia di un’Amministrazione comunale sempre più distante dalle esigenze del territorio.
“A seguito degli smottamenti provocati dagli eventi calamitosi della primavera, la strada provinciale che collega la Valdarda alla Valchero, verso Veleia Romana e Rustigazzo, è interrotta – prosegue Tagliaferri – è indispensabile che la Regione sostenga la Provincia di Piacenza, già impegnata nel progetto di ripristino, perché si tratta di un intervento oneroso che rientra pienamente nella competenza regionale in materia di dissesto idrogeologico.”
Il consigliere chiede alla Giunta di verificare come siano state utilizzate le risorse regionali e statali destinate alla manutenzione della viabilità comunale alternativa e se siano previsti nuovi fondi per le aree collinari e montane del piacentino, dove il degrado delle infrastrutture rischia di isolare intere comunità.
“Chi vive e lavora in questi territori si sente abbandonato – conclude Tagliaferri – ci sono famiglie che rinunciano a restare o ad acquistare casa perché “le strade non permettono di viverci”, cicloturisti che evitano la zona e attività economiche danneggiate. Non servono più promesse, serve una risposta concreta della Regione e un piano di sicurezza stradale vero, non annunci.”
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