Il primo Natale piacentino per il vescovo monsignor Adriano Cevolotto è un Natale anomalo e per qualcuno addirittura drammatico.
“L’augurio è che questo tempo, questa situazione, non sia solo quello che appare immediatamente e che si impone per certi versi mettendo insieme i fatti, le limitazioni, la sofferenza. L’augurio è che questa situazione sia anche l’occasione , il momento, la condizione in cui possa emergere qualcosa di nuovo. E’ questo il Natale”.
“In quel tempo pochissimi erano presenti a Betlemme eppure lì è nato qualcosa di nuovo, qualcosa che ha cambiato la storia. Ecco io sono convinto che in questo tempo ci sia qualcosa che può cambiare le nostre storie. L’augurio è proprio di riuscire a cogliere e raccogliere questa presenza del Signore, andare più in profondità di noi stessi e della realtà che stiamo vivendo proprio in virtù della situazione che stiamo vivendo”.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
La vittoria con la Pro Sesto della scorsa settimana ha certamente dato tanto entusiasmo all'ambiante…
L’impegnativa vittoria dell’Assigeco Piacenza sul campo di Lumezzane ha subito cancellato i lasciti della sconfitta…
Certificato di malattia, basterà la visita da remoto. Augusto Pagani: “Auspicavamo un altro provvedimento, l’autocertificazione”.…
Trasferta mantovana per la Canottieri Ongina, che in serie B maschile sarà di scena domani…
Coldiretti Piacenza ha presentato "A Scuola di Buon Cibo! La Dieta Mediterranea espressione di gusto…
Una tradizione che si rinnova e che continua a crescere nel segno della solidarietà e…