Il DS del Nibbiano Valtidone, Mario Barbieri, ha parlato con i microfoni di RadioSound della situazione calcio dilettanti-covid. “La ruota gira ed il protocollo è uguale per tutti”

Il calcio dilettanti è ripreso, ma la situazione non sembra idilliaca. Dopo le parole della LibertaSpes, nella persona del proprio presidente, oggi ha parlato Mario Barbieri, DS del Nibbiano Valtidone.

La squadra piacentina, inserita nel girone A di Eccellenza, si è vista sospendere la prima di campionato per la sospetta positività di due tesserati. L’allarme è fortunatamente rientrato, grazie alla negatività del tampone, però questo clima non lascia tranquille le società.

E’ un momento non facile per il calcio dilettanti

Purtroppo questa è la situazione attuale del calcio: dai professionisti ai dilettanti. Nel nostro caso, i due giocatori messi in isolamento fiduciario non sono stati catalogati come positivi. Erano contatti stretti di un giocatore positivo, ma il tampone ha dato esito negativo.

Più dubbi che certezze

Ci sono dubbi perché variano le disposizioni ed i decreti, ed ogni giorno c’è la possibilità di incontrare un positivo o sospetto tale. Ci stiamo avventurando in un campionato che speriamo possa arrivare alla fine. Oggi bisogna vivere alla giornata, non sappiamo cosa ci prospetta il domani.

Sarà un campionato regolare?

Definirlo regolare è difficile. La ruota gira per tutte, ed il protocollo è identico per ogni società. Noi abbiamo già avuto un handicap, e saremo costretti a giocare tre partite in una settimana, più la coppa. Diciamo che non è facile. Il campionato non sarà regolare, ma siamo tutti sulla stessa barca. Mi auspico che il protocollo venga applicato da tutti.

Domenica sarà l’ora del derby contro la Vigor Carpaneto, live dalle 15:30. Una partita che potrebbe ritrovare il pubblico, seguendo le normative dell’ultimo DPCM che prevede il 15% della capienza dell’impianto (fino ad un massimo di 1000 persone) per gli sport all’aperto.

L’intervista completa a Mario Barbieri, DS del Nibbiano Valtidone