Ammonta a oltre 9,56 milioni di euro di risorse proprie della Provincia di Piacenza l’importo complessivo del progetto di riqualificazione ad uso scolastico dei fabbricati che costituiscono il complesso di edifici (di proprietà dell’ente di Corso Garibaldi) ubicati in viale Dante, in passato – fino agli anni 2012/2013 – adibiti a sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

L’intervento che porterà alla costruzione della nuova sede dell’istituto per geometri “Tramello” ha tra i suoi obiettivi principali anche quello di migliorare la situazione di tutti gli altri istituti presenti nel comparto scolastico posto tra via IV Novembre, via Negri e viale Dante, a partire dalle criticità in termini di carenza di spazi.

All’appuntamento sono intervenuti la presidente della Provincia Monica Patelli, le consigliere Patrizia Calza, Paola Galvani, Nadia Pompini e Roberta Valla, il direttore generale Vittorio Silva, il dirigente del servizio Istruzione Andrea Tedaldi e il responsabile dell’U.O. “Progettazione manutenzione Edilizia scolastica e istituzionale, impianti tecnologici” Matteo Bocchi. Con loro anche gli architetti Rita Rava e Claudio Piersanti di Its engineering srl, la società incaricata della redazione del progetto.

Il progetto di riqualificazione

Pur nel rispetto del preesistente, l’intervento – come è stato dettagliato nel corso della presentazione – porterà ad una completa riattivazione e rigenerazione dell’area, considerata ideale per rispondere alle esigenze confermate dalla ricognizione critica degli edifici scolastici di istruzione superiore di competenza provinciale.

Nel vicino comparto scolastico posto tra via IV Novembre, via Negri e viale Dante sono infatti collocate – con la sede principale o con una succursale – molte scuole secondarie di secondo grado: “Marconi”, “Tramello-Cassinari”, “Casali”, “Colombini” e “Respighi”.

La particolare situazione ha favorito la concentrazione di più esigenze legate alla carenza di ambienti di apprendimento (aule, laboratori e palestre) attrattivi e capaci di rispondere a requisiti di flessibilità, adattabilità e implementazione degli ambienti e delle tecnologie mediante soluzioni architettoniche versatili, in grado di garantire spazi polifunzionali di maggiore qualità.

Ri-attivare e rigenerare l’area mantenendone la vocazione di interesse comune

Una ottimale risposta a queste esigenze è stata individuata nel trasferimento dell’istituto per geometri “Tramello” nell’area “ex VVFF” di viale Dante che sarà oggetto della riqualificazione, un complesso che si sviluppa su una superficie complessiva di 7.840 mq.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica è teso a soddisfare le richieste d’utilizzo di spazi didattici per circa trecento studenti e porterà ad avere circa 16 aule didattiche, 6 spazi polifunzionali o laboratoriali, 1 aula magna modulabile, 1 biblioteca, 1 sala ristoro, 1 campo da volley esterno e spazi destinati a presidenza, segreteria e uffici rivolti al personale docente e non docente.

L’implementazione degli spazi per l’offerta formativa sarà nel segno della progettazione antisismica, della sostenibilità ambientale e del non ulteriore consumo di suolo (nonché della sua permeabilità).

Il complesso sarà autonomo dal punto di vista energetico: si punterà sulle rinnovabili, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e con il collegamento con il teleriscaldamento che già interessa viale Dante.

La presenza di parcheggi per auto (44 stalli), cicli e motocicli non sarà disgiunta dall’implementazione, per oltre 1000 mq, degli spazi verdi (ci saranno anche 16 alberature aggiuntive), che si affiancheranno – grazie alle nuove volumetrie – a 600 mq liberi da costruito in più.

Garantita anche una particolare attenzione alla fruibilità da parte delle persone diversamente abili.

Il commento della presidente Patelli

Rigraziate tutte le persone impegnate in questi anni nel percorso amministrativo e tecnico che ha condotto fino a questo step (al quale seguiranno progetto definitivo, progetto esecutivo, affidamento dei lavori ed esecuzione degli stessi: l’obiettivo è di rendere la struttura disponibile dall’a.s. 2027/28), la presidente della Provincia Monica Patelli ha spiegato che «Il costante confronto con le scuole di competenza e la serie di visite fatte dall’inizio del mio mandato hanno consentito di dettagliare specificità ed esigenze dei singoli istituti in termini di numero di iscritti e, soprattutto, dal punto di vista dell’evoluzione della didattica e del crescente utilizzo di laboratori. Lo spostamento del “Tramello” in una nuova sede risponde alle esigenze di più istituti, nell’ambito di un riordino complessivo degli spazi destinati alle scuole superiori che concretizza una visione di prospettiva».

«L’intervento in progetto – ha aggiunto la presidente Patelli – ha una significativa potenzialità urbanistica e sociale e porterà anche ad una positiva rifunzionalizzazione dell’attuale area di proprietà della Provincia: essa manterrà la sua vocazione di interesse comune, ma in una veste del tutto nuova grazie alla sua destinazione scolastica».