Le parole di Gianluigi Galetti, coach della Pallacanestro Fiorenzuola Bees, dopo le prime tre settimane di preparazione. “Siamo partiti presto per ritrovare la chimica dell’anno scorso. Calendario Serie B? Il nostro inizio è molto difficile”
“Tutti al lavoro per preparare qualcosa di importante”.
E’ un po’ questo il mantra che ha spinto la Pallacanestro Fiorenzuola a presentarsi in palestra il 24 agosto, in anticipo rispetto a molte avversarie, per preparare un’importante stagione di Serie B.
La ragione per la quale abbiamo iniziato presto è molto semplice: siamo stati i primi a finire l’attività regolare, e non abbiamo mai avuto occasione per poterci ritrovare. In più, dobbiamo affrontare una categoria nuova e vogliamo presentarci molto pronti.
Per noi è fondamentale. La società credeva molto in questo progetto pluriennale, e lo ha confermato nonostante il covid. Tra l’altro, comprando un giocatore come Antonio Brighi – che ha già lavorato con me – il club mi ha permesso di sistemare al meglio le situazioni tecnico-tattiche e di gruppo.
Noi l’abbiamo pensata come spunto per provare tutto quello su cui stiamo lavorando. Il nostro inizio (datato 24 agosto, ndr) è stato pensato anche per questo: avere una squadra tatticamente pronta che può provare diverse cose in una partita vera. Ovviamente non abbiamo ambizioni di vittoria, però perdere da fastidio a tutti.
Alla prima giornata abbiamo subito la trasferta più impegnativa: oltre al viaggio in Sicilia, avremo altre due ore e mezza di pullman per arrivare ad Agrigento ed affrontare una squadra primissima fascia. Il resto del girone ci ha consegnato un inizio non semplice, però me lo aspettavo. Ci faremo trovare pronti.
L’intervista completa a coach Gianluigi Galetti, allenatore della Pallacanestro Fiorenzuola Bees
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