Restrizioni in Lombardia, il rischio è che i cittadini della regione possano riversarsi nella confinante Piacenza per fare ciò che non possono fare all’interno del loro territorio. E’ in sostanza questo il concetto della lettera che Patrizia Barbieri ha inviato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma anche al presidente della Regione Emilia Romagna
Stefano Bonaccini e alla presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana.
La lettera
“Nella mia qualità di sindaco e presidente della Provincia di Piacenza intendo sottoporre alla vostra attenzione una situazione grave che può creare ripercussioni sul territorio piacentino già pesantemente colpito dalla epidemia COVID”.
“L’ordinanza assunta nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Lombardia Fontana che, tra le altre cose, prevede la chiusura dei centri commerciali non essenziali nel week-end, sta creando allarme e fondati timori sul territorio dalla scrivente rappresentato; poiché si rischia ciò che purtroppo è accaduto nel febbraio scorso quando tanti lombardi si riversavano sul piacentino favorendo così contatti che hanno portato ad un incremento notevole del contagio”.
“Faccio notare che il nostro territorio, come peraltro da tutti conosciuto, è confinante su più lati con la Regione Lombardia; ha già pagato un altissimo prezzo in termini di contagiati e di decessi. I numeri di positivi che si registrano in questi giorni destano estrema preoccupazione”.
“Chiedo l’assunzione di un provvedimento urgente che scongiuri che i centri commerciali piacentini possano fungere da luogo per veicolare contagi disponendo conseguentemente l’opportuna misura atta a salvaguardare la salute”.
“Temo che in caso di inerzia si possano determinare gravi e irreparabili conseguenze”.
“Auspico un immediato intervento e nel ringraziare per l’attenzione porgo deferenti ossequi”.
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