Il Piacenza archivia la bella vittoria al Martelli di Mantova e guarda con più ottimismo al futuro. A scanso di equivoci, il successo della scorsa settimana non cancella improvvisamente tutte le problematiche della squadra, ma fa tirare un bel sospiro di sollievo a giocatori e tifosi. La salvezza diretta è ancora lontana, ma i biancorossi si sono tolti dalla scomodissima posizione di fanalino di coda del girone che varrebbe la retrocessione diretta a fine campionato. Finalmente gli uomini di Scazzola hanno raccolto l’agognato bottino pieno che avrebbero meritato in diverse circostanze e possono adesso provare a fare un’impresa che avrebbe un valore inestimabile a livello di morale e convinzioni: cercare di mettere il bastone tra le ruote alla regina del campionato Pordenone.
Non è un caso che i friulani siano in vetta alla classifica. Dopo 11 giornate sono gli unici di tutta la categoria ad aver subito solo 6 reti con una difesa praticamente impenetrabile. Un 4-3-1-2 disegnato da mister Di Carlo veramente solido, ma al contempo prolifico. Basti pensare che i neroverdi hanno messo a segno 10 gol nelle ultime due partite, travolgendo a suon di “manite” le malcapitate Pergolettese e Lecco. Zammarini ispira le due punte Candellone e Dubickas (quest’ultimo ex Piacenza e autore di 3 reti fino ad ora.
Chiaramente i locali non avranno i favori del pronostico, ma potrebbe essere proprio questo paradossalmente un punto a favore dei ragazzi di Scazzola. Servirà una gara senza sbavature difensive. La bella prestazione di Cosenza ed in generale della difesa biancorossa a Mantova fanno ben sperare in questo senso, anche se va detto che nel campionato dei piacentini manca ancora una gara senza aver incassato un gol e questo è chiaramente il prossimo obiettivo degli emiliani.
Un plauso va ai sostenitori del Piacenza che, nonostante le grandi difficoltà della squadra, sono accorsi in più di 200 unità a supportare i nostri colori in quel di Mantova. Bellissimo il post – gare in cui i biancorossi hanno ricevuto l’applauso della curva che anche sabato pomeriggio potrebbe essere l’arma in più in questo match così delicato.
Sabato 12 novembre, ore 14:30
Albinoleffe – Sangiuliano
Arzignano – Mantova
Juve Next Gen – Pro Vercelli
Pergolettese – Trento
Pro Sesto – Padova
Triestina – Renate
Sabato 12 novembre, ore 17:30
Piacenza – Pordenone
FeralpiSalò – Lecco
Novara – Pro Patria
Virtus Verona – Vicenza
Pordenone e Renate 23; FeralpiSalò 22; Lecco e Novara 20; Padova 19; Arzigano, Pro Sesto, Pro Patria 18; Pro Vercelli, Vicenza 17; Juve Next Gen e Sangiuliano 16; Pergolettese e Albinoleffe 15; Trento 13; Mantova 11; Triestina 10; Piacenza 8 ; Virtus Verona 7
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