Cresce la popolazione piacentina e supera le 288 mila unità: quasi mille abitanti in più nel 2024

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L’Ufficio Statistica dell’Amministrazione Provinciale pubblica qui i dati (provvisori) al 31.12.2024 della popolazione nei comuni piacentini, così come risultano dalle liste anagrafiche comunali (LAC) elaborate per la rilevazione della Regione Emilia-Romagna. Secondo la rilevazione regionale, alla fine del 2024 i residenti in provincia di Piacenza ammontano complessivamente a 288.187, circa un migliaio in più rispetto al termine del 2023 (+0,3%). Dai minimi del 2020, quando si era registrato il calo di popolazione più elevato degli ultimi vent’anni a causa della pandemia, l’incremento assoluto è stato di 2.500 abitanti, cosa che consente oggi di superare finalmente i livelli pre-covid.

Nel corso del 2024 la popolazione maschile aumenta di 858 unità (+0,6%) e si porta a 142.331, mentre quella femminile ammonta a 145.856 (+88, sostanzialmente invariata).

Sempre alla fine del 2024 gli stranieri sono invece 43.744, e risultano in calo di 149 unità rispetto all’anno precedente (-0,3%), arrivando così ad incidere per il 15,2% sul totale della popolazione. La popolazione di nazionalità italiana (244.443 abitanti), d’altra parte, conferma il suo trend ascendente ed aumenta sul territorio provinciale di 1.095 unità (+0,4%) rispetto al 2023; un incremento che anche in questa occasione è però dovuto esclusivamente alla componente dei cittadini italiani “nati all’estero” (+1.886, dove un peso predominante assumono le acquisizioni di cittadinanza da parte degli stranieri), che vanno a più che compensare le perdite di popolazione registrate dai cittadini italiani “nati in Italia” (-791).

Passando alle variazioni demografiche a livello comunale (si vedano i grafici e le tabelle sotto riportati), nel capoluogo Piacenza la popolazione è tornata ad aumentare in modo piuttosto consistente (+581 residenti, +0,6%), non tanto per l’apporto degli stranieri, che rimangono stabili (-7 unità, a 20.238, il 19,4% del totale), quanto per lo sviluppo della componente italiana, aumentata di 588 unità: +808 i cittadini italiani che sono nati all’estero, e -220 gli italiani nati in Italia.

L’evoluzione demografica è stata positiva anche a Castel San Giovanni, il comune con la maggior incidenza di stranieri della provincia (alla fine del 2024 sono il 23,6% dei residenti totali), che registra un +0,4% per la popolazione complessiva (58 unità in più), ma un -0,7% per la componente non italiana (-25 residenti). Va in controtendenza invece Fiorenzuola d’Arda che vede calare nel corso del 2024 la popolazione residente di 83 abitanti (-0,6%), e in particolare quella straniera (-3,5%), scendendo così sotto la soglia dei 15mila residenti, mentre Rottofreno, l’altro comune con più di 10mila abitanti, conferma lo stesso tasso di crescita dell’anno precedente, +0,4%, +102 unità gli italiani, -56 gli stranieri.

Dal punto di vista delle diverse zone altimetriche, archiviato lo sviluppo (straordinario) registrato nel 2023, nelle aree montane (13.875 abitanti) la popolazione torna nel 2024 purtroppo a diminuire (dell’1,4%, quasi 200 residenti in meno), con cali particolarmente significativi a Bobbio (-2,3%), Ottone (-7,7%), Cerignale (-6,5%) e Zerba (-4,2%) in Val Trebbia, Ferriere (-2,6%) in Val Nure, ma anche Morfasso (-1,5%) in Val d’Arda. L’ambito collinare (81.174 residenti) conosce invece un incremento della popolazione di circa 300 unità, che corrisponde ad un +0,4% rispetto al 2023, soprattutto grazie alle dinamiche espansive di Ziano (+2,1%), Vigolzone (+1,7%), Gazzola (+1,2%), Rivergaro (+0,8%) e Travo (+0,6%).

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