Prima campanella tra le novità anche per gli studenti piacentini, Daniele Novara: “Scuola sempre più antica, patriottismo fuori tempo”. Il noto pedagogista a Radio Sound ha commentato gli ultimi cambiamenti previsto per l’anno scolastico 2024/2025.
Tra le varie novità c’è lo stop all’uso dei cellulari nelle scuole dell’infanzia fino alle scuole secondaria di primo grado. Gli smartphone sono vietati anche a scopo educativo e didattico. Ci sono ancora incertezze invece per il voto in condotta: per ora riguarda solo nelle pagelle delle scuole superiori e fa media con gli altri voti. Previsto inoltre il ritorno ai giudizi sintetici alla scuola primaria e cambia anche l’insegnamento dell’educazione civica.
Sono iniziative ministeriali – commenta Novara – un po’ controverse. Alcune vanno nella direzione del buon senso come quella sui telefoni, mentre le altre sono decisioni che trovo sbagliate, come la bocciatura legata al voto di condotta. Male anche il ritorno ai giudizi sintetici alla scuola primaria. Su questo punto la scorsa primavera, insieme a tanti colleghi ed esponenti del mondo della cultura, ci siamo opposti a questa cosa con un importante raccolta di firme. E anche l’educazione civica è stata spostata su un versante patriottico.
La tendenza di questo Ministro è una stretta di carattere tradizionalista. Tornare indietro come un una sorta di macchina del tempo.
Già era antica poi se la si vuole rendere ancora più vecchia la situazione diventa grottesca. Cosa facciamo torniamo ai grembiuli obbligatori? L’educazione civica è quesi al limite di imparare l’Inno d’Italia, per carità non c’è scritto questo ma… c’è un patriottismo fuori tempo. Siamo in Europa!
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