Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo. Secondo l’OMS si prevede che resteranno tali. Nel 2005 circa 17,5 milioni di persone sono morte di malattie cardiovascolari, rappresentando il 30% dei decessi totali. Un corretto stile di vita può aiutare a prevenire queste patologie: smettere di fumare, moderare il consumo di alcolici e alimentarsi in maniera corretta sono il primo passo. Proprio partendo da questo presupposto, Progetto Vita organizza una cena di gala nella splendida cornice della ex chiesa di Sant’Agostino. Appuntamento domenica 29 settembre alle 20. Una serata con tanti ospiti, in primis le persone salvate con un defibrillatore che porteranno la propria testimonianza. La quota d’adesione è di 50 euro per una serata all’isnegna dell’ottima cucina e del divertimento.
Fondamentale la collaborazione di soggetti privati come Ediprima Sistema, RobiJoy Marketing ed Eventi, Bulla. Ma anche Coldiretti, Consorzio di Bonifica, Associazione Nazionale Dietisti.
Un’iniziativa che rientra nel contesto della Giornata Mondiale del Cuore. Nel corso della stessa domenica i cittadini potranno sottoporsi a screening gratuiti. A Piacenza, presso la ex chiesa di Sant’Agostino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. A Castel San Giovanni persso il centro culturale di via Mazzini dalle 9 alle 12. Per lo screening è necessario prenotarsi al numero 0523 880336 nei giorni del 26 e 27 settembre, dalle 10 alle 15.
Dalle 10 alle 18 sempre nella ex chiesa di Sant’Agostino sarà allestita la mostra dei disegni elaborati dagli studenti delle scuole di Piacenza e Provinia durante le lezioni di Progetto Vita Ragazzi.
La giornata è finalizzata a sostenere l’attività di Progetto Vita con particolare attenzione ai progetti interni alle scuole.
Oltre 10mila studenti sono stati formati in questi anni a usare il defibrillatore grazie a Progetto Vita Ragazzi. 180 studenti sono diventati istruttori per insegnare ai loro pari nella cosiddetta peer to peer education. Oltre 50mila le persone addestrate all’uso del defibrillatore in città e provincia. Oltre 1800 insegnanti hanno conseguito l’attestato del corso di formazione per l’uso del defibrillatore. 914 i defibrillatori presenti sul territorio, pari a 1 ogni 314 abitanti. 122 le persone salvate da arresto cardiaco in questi anni.
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