La Provincia di Piacenza è una delle prime Province italiane ad aver portato a termine la migrazione dei servizi in Cloud: sarà premiata con oltre 900 mila euro di fondi PNRR da reinvestire nel consolidamento e nello sviluppo dei processi di digitalizzazione dei servizi interni ed esterni.
Il progetto del piano di migrazione è stato predisposto internamente dalla Provincia di Piacenza (in collaborazione con il fornitore) con l’obiettivo – centrato – di garantire maggiore sicurezza, affidabilità e accessibilità dei dati. I servizi migrati e attivati in ambiente di produzione nell’ambito di questa misura sono:
Tutti questi servizi sono disponibili su Public Cloud qualificato (maggiori informazioni sul sitowww.acn.gov.it)
L’ente di Corso Garibaldi ha di fatto completato con successo la verifica tecnica prevista dall’avviso pubblico “1.2 Abilitazione al Cloud – Province e città metropolitane” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR (Missione 1 Componente 1, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU), dimostrando di aver raggiunto gli obiettivi di migrazione in Cloud per i quali si era candidata al bando e il buon esito della verifica ministeriale ha permesso a sua volta alla Provincia di inoltrare la richiesta di erogazione del finanziamento per un importo pari a euro 931.712,00 da reinvestire perla piena digitalizzazione dell’ente (si attende ora la liquidazione del finanziamento).
L’ente, infatti, ha rispettato tutti gli obblighi previsti dalla normativa nazionale e comunitaria, inclusi i principi DNSH (“Do No Significant Harm”), la prevenzione dei conflitti di interesse, la tracciabilità dei flussi finanziari e la corretta gestione documentale.
“C’è soddisfazione per il concreto riconoscimento del lavoro svolto dalla Provincia di Piacenza per la migrazione dei servizi in Cloud”, dichiara Gabriele Scagnelli, Consigliere Provinciale delegato alla Transizione Digitale.
“Questo risultato non è solo un traguardo tecnico, ma un passo concreto verso una pubblica amministrazione più vicina alle persone: digitalizzare significa rendere i servizi più accessibili, più trasparenti e più giusti; la Provincia di Piacenza dimostra che anche gli enti locali, se messi nelle condizioni giuste, possono essere protagonisti dell’innovazione e della semplificazione”, conclude Scagnelli.
“Un sincero ringraziamento va agli uffici e ai dipendenti provinciali che, con competenza e dedizione, hanno reso possibile questo importante traguardo. È un investimento sul futuro, ma anche sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni, perché dietro ogni piattaforma, dietro ogni dato, ci sono persone che devono poter contare su una pubblica amministrazione efficiente, sicura e al servizio del bene comune”.
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