Rientri da Croazia, Grecia, Malta e Spagna: “Nessuna quarantena preventiva in attesa del tampone”.
“Sul tema relativo ai rientri da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, questa mattina abbiamo fatto il punto con il Ministero della salute su alcuni aspetti dell’ordinanza emanata ieri. Naturalmente condividiamo l’impianto del provvedimento, che avevamo discusso -e per certi aspetti anticipato- insieme ieri”.
“Abbiamo convenuto con il Ministero che, per quanto ci riguarda, i test che verranno fatti all’arrivo dai Paesi citati nell’ordinanza del ministro sono da considerarsi come una indagine epidemiologica. Per questo, non si prevede l’isolamento fiduciario della persona; né per quanto riguarda il periodo di attesa per essere sottoposto a tampone, né per quanto riguarda l’attesa di ricevere l’esito del test”.
“Resta confermato l’obbligo di informare le autorità sanitarie dell’arrivo da quei Paesi, per essere poi sottoposti al test. Faccio ancora un appello all’osservanza di tutte le norme di prevenzione, dal distanziamento, all’uso della mascherina, al lavaggio frequente delle mani”.
È quanto afferma Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute. Donini interviene a proposito dell’ordinanza he regolamenta l’ingresso in Italia da parte di chi ha soggiornato in paesi. Paesi nei quali sta salendo l’indice dei contagi da Covid-19.
In ottemperanza all’ordinanza del 12 agosto del Ministero della Salute, anche l’Azienda Usl di Piacenza si organizza per prendere in carico tutti coloro che rientrano in Emilia-Romagna da Spagna, Grecia, Malta o Croazia, stati che mostrano un aumento dei casi di Covid 19. L’ordinanza prevede per tali cittadini l’obbligo di segnalarsi immediatamente ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle rispettive Ausl di residenza.
I cittadini che rientrano dagli stati sopra indicati devono quindi comunicare al Servizio di Igiene Pubblica il loro rientro utilizzando l’indirizzo mail comunicazione-transito@ausl.pc.it riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero.
Contemporaneamente devono provvedere a prenotarsi Il tampone previsto dalla normativa telefonando al cuptel, numero verde 800.651.941.
Anche le assistenti familiari al rientro da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Shengen, hanno l’obbligo di auto dichiararsi al Dipartimento di Sanità Pubblica, ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni.
Anche in questo caso la segnalazione va fatta utilizzando l’indirizzo mail
comunicazione-transito@ausl.pc.it riportando nella mail nome, cognome, indirizzo, data di nascita, recapito telefonico cellulare, luogo e date del soggiorno all’estero.
Una volta ricevuta la comunicazione dall’assistente familiare, personale del Dipartimento contatterà la persona interessata e pianificherà l’esecuzione del 1° tampone all’arrivo e del 2° tampone al 7°-10° giorno o, comunque, entro la fine del periodo di isolamento.
Il Dipartimento verificherà, inoltre, le modalità di ingresso in Italia (trasporto aereo, ferroviario, marittimo, stradale) e l’idoneità dell’alloggio dell’assistente familiare, per consentire un adeguato isolamento.
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