Il pareggio ottenuto la scorsa settimana con la Pro Vercelli serve a poco, ma a spaventare i sostenitori è l’assenza di gioco di questa squadra che, lo ribadiamo, da tre settimane a questa parte è come se avesse spento la luce. Il pareggio del “Garilli” è per altro piuttosto casuale, poiché i piemontesi sono stati in grado di confezionare almeno altre tre nitide palle gol e solo un Nocchi in stato di grazia ha salvato il risultato con una prestazione sopra le righe tra i pali. Scazzola, tornato a Piacenza come l’autore del miracolo, ora è stato messo in discussione e benché la società lo abbia riconfermato al termine del match è chiaro che ulteriori risultati senza successo potrebbero determinarne l’esonero.
Cosenza torna a disposizione del tecnico e si giocherà il posto con Zanandrea, autore comunque di una gara discreta. Ovviamente è pesante l’assenza di Persia che deve operarsi al crociato, ma quella con ogni probabilità sarà una problematica cronica per il mister, essendo i tempi di recupero mediamente piuttosto lunghi.
Al “Città di Meda” il Piacenza affronterà un Renate che è precipitato al settimo posto e che nell’ultimo mese ha faticato non poco. La squadra di Andrea Dossena pur avendo una rosa di tutto rispetto, ha racimolato solamente due punti nelle ultime 5 gare, lasciando le posizioni di comando del girone A. Ora l’obiettivo dei nerazzurri è quello di qualificarsi ai playoff col miglior piazzamento possibile.
Lo ribadiamo ormai da tempo: per i biancorossi sono tutte finali e, purtroppo, le ultime tre partite hanno reso il percorso ancor più complicato. La Triestina ha solo 2 lunghezze di ritardo da Cesarini e compagni che, venissero scavalcati ripiomberebbero all’ultimo posto che costerebbe la retrocessione diretta a fine anno. Bisogna inoltre ricordare che non si disputerebbero nemmeno i playout in caso di penultimo posto con un distacco superiore agli otto punti dalla terzultime e, visto che le rivali viaggiano a vele spiegate, l’unico modo di rimanere ancorati a questa serie C è quella di trovare un risultato favorevole. Alla squadra serve un’iniezione di fiducia immediata per affrontare al meglio le prossime gare in cui ci saranno tanti scontri diretti.
Piacenza (3-5-2): Nocchi, Accardi, Cosenza, Nava, Munari, Palazzolo, Chierico, Suljic, Rizza, Cesarini e Morra. All. Scazzola
Sabato 18 febbraio, ore 14:30
Renate – Piacenza
Novara – Pro Sesto
Trento – Pordenone
ore 17:30
Arzignano – Ablinoleffe
Padova – Triestina
Pro Patria – Pergolettese
Pro Vercelli – Virtus Verona
Sangiuliano – FeralpiSalò
Domenica 19 febbraio, ore 12:30
Juventus – Lecco
ore14:30
Mantova – Vicenza
Pro Sesto e Feralpi 47; Pordenone 46; Lecco 45; Vicenza 44; Pro Patria 43; Renate 39; Arzignano e Juventus Next Gen 38; Novara 37; Pro Vercelli e Padova 35; Albinoleffe e Treno 34; Virtus Verona 32; Sangiuliano e Mantova 31; Pergolettese 30; Piacenza 24; Triestina 22
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