Cronaca Piacenza

Rischia di soffocare per un chicco di mais, bimbo piacentino di 2 anni salvato al Maggiore di Parma con un delicato intervento

Lo hanno salvato grazie ad un delicato intervento di broncoscopia eseguito all’Ospedale dei Bambini di Parma dall’equipe di Pneumologia ed Endoscopia Toracica, diretta da Maria Majori. Parliamo di un piccolo paziente di 2 anni e 8 mesi arrivato dal Pronto soccorso di Piacenza, dove i genitori lo avevamo portato poche ore prima per gravi difficoltà respiratorie.

L’arrivo a Parma e la scoperta del chicco di mais

Il bimbo, giunto a Parma intubato e in condizioni particolarmente critiche nel pomeriggio di venerdì 8 agosto, è stato subito ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica, diretto da Clelia Zanaboni, e allertata l’equipe Pneumologica si procedeva ad eseguire tutte le procedure diagnostiche.

Con grande sorpresa gli operatori hanno identificato un corpo estraneo, a superficie liscia e di colore giallo vivo, che chiudeva completamente il bronco principale sinistro procurando il collasso completo del polmone. Era un chicco di Mais, mangiato diversi giorni prima del ricovero.

E se in un primo momento aveva procurato solo tosse e una leggera difficoltà respiratoria, dando la percezione alla famiglia che l’episodio non fosse nulla di preoccupante, il chicco si era invece posizionato subdolamente nella branca respiratoria sinistra con conseguenze potenzialmente fatali.

Il delicato intervento

A questo punto, risaliti alla diagnosi ho proceduto subito alla rimozione del chicco di mais – spiega la dottoressa Majori– con un delicato intervento di broncoscopia rigida, in anestesia generale che ha consentito di liberare la via aerea. Il recupero della funzionalità del polmone sinistro – prosegue Majori – è stato particolarmente difficoltoso con necessità di prolungamento della ventilazione meccanica in terapia intensiva pediatrica per altri 4 giorni. Ora il bimbo è completamente fuori pericolo. Proprio ieri il piccolo è stato trasferito in Pediatria e nei prossimi giorni potrà fare ritorno a casa”.

L’operazione oltre all’equipe di Pneumologia ed Endoscopia Toracica ha coinvolto i rianimatori pediatrici dell’equipe della 1°Anestesia e Rianimazione, insieme al personale infermieristico del Comparto Operatorio dell’Ospedale dei Bambini di Parma “Pietro  Barilla”

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Napoli Club Piacenza Partenopea, il 6 dicembre di Natale all’insegna della solidarietà

Il prossimo 6 dicembre 2025 , l’associazione socioculturale Napoli Club Piacenza Partenopea 2023 ha organizzato…

10 ore fa

A Piacenza Expo grande successo per Piace Mattoncini, i Lego regalano divertimento a persone di ogni età

Il trend positivo registrato nella prima giornata d’apertura della quinta edizione di Piace Mattoncini a…

10 ore fa

Qualità della vita, Piacenza 32esima nella classifica di ItaliaOggi: guadagna quattordici posizioni. Bene sicurezza, male turismo

Piacenza guadagna posti nella classifica sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi. In un anno,…

10 ore fa

Le grandi ipocrisie sul clima, il 17 novembre presentazione del volume di Roger Abravanel e Luca D’Agnese

“Le grandi ipocrisie sul clima”. Questo il titolo del volume edito da Solferino e scritto…

11 ore fa

Serie B – Primo stop per la nuova Assigeco di coach Lottici: Omegna vince con merito 98-78

Arriva il primo stop per la nuova UCC Assigeco Piacenza di coach Lottici, sconfitta in…

12 ore fa