Presso l’impianto sportivo di Sarre in Val d’Aosta il Piacenza Rugby ha l’onore di potersi confrontare per la storica prima partita in serie A della squadra di casa. L’ accoglienza non avrebbe potuto essere migliore, con una cornice di pubblico numerosissimo, festoso e chiassoso che non ha mai smesso di sostenere i propri beniamini nemmeno nei momenti di maggiore difficoltà.
La partita d’esordio per la stagione 25/26 offre alla squadra emiliana la possibilità di mettere in mostra per la prima volta i nuovi arrivati ad arricchire la rosa biancorossa. Esordiscono Lovotti, i fratelli Guerra, Saunders, Sotelo, Melegari, mentre rimangono ancora in attesa di esordire M. Lekic e Chiappini. Non meno importante sottolineare l’esordio in prima squadra di Goodnews e Ravilli, giovani super promettenti in arrivo dal vivaio piacentino. In campo troviamo 30 giocatori tutti con la massima voglia di dare il massimo per offrire un spettacolo di alto livello, pur con motivazioni differenti.
La partita inizia mostrando in pochi minuti una differente cilindrata tra le due squadre, con un Piacenza straripante ed incontenibile per la squadra di casa. Al 25essimo min il Piacenza ha già conquistato il punto di bonus per le 4 mete segnate senza averne concessa nessuna ai padroni di casa. Gioco in velocità, spunti individuali di altissimo livello, azioni corali sia in percussione che nel gioco allargato, determinano un dominio assoluto per gli emiliani. Un Piacenza mai visto prima, di una bellezza strabiliante.
Per cronaca è necessario parlare anche del secondo tempo dove gli onori sono tutti per la squadra di casa, mai doma e con grande spirito volitivo. Il Piacenza sembra pago del risultato e scende in campo deconcentrato e superficiale. Complici due gialli, uno a Lovotti e l’altro a Manciulli, le sostituzioni non riesce più a offrire un livello di gioco degno del suo lignaggio e concede agli avversari di marcare 3 meritatissime mete con le quali il punteggio finale risulta 24-40.
Il bicchiere è sicuramente mezzo pieno e la direzione presa è quella corretta, ma sarà indispensabile saper performare allo stesso livello per 80 minuti, senza cali di concentrazione e impegno. Lovotti, man of the match, ha portato una consistenza esagerata in mischia ordinata, J. Guerra è stato devastante e Saunders è semplicemente di un altro pianeta, senza nulla togliere ai soliti noti che hanno mantenuto un livello di gioco di altissimo livello. I sacrifici affrontati dalla società per alzare il livello di competitività sembra siano stati ripagati e che la squadra abbia i mezzi per competere alla pari con chiunque.
PIACENZA RUGBY: Biffi (9’st Essien), Sotelo, Misseroni, Guerra B., Bertorello, Man ciulli (37’st Ravilli F.) , Saunders (9’st Bac ciocchi), Cornelli, Marazzi, Savi (29’st Roda), Melegari, Lekic (9’st Bonatti), Dapaah (23’st Codazzi), Guerra J. (28’st Alberti), Lovotti. All: Forte
Marcatori: 6’ mt Guerra J. tr Saunders (0-7); 10’ mt Biffi tr Saunders (0-14); 23’ mt Marazzi tr Saunders (0-21); 25’ mt Saunders (0-26); 31’ mt Gramayo (5-26); 32’ mt Misseroni tr Saunders (5-33); 38’ mt tr Saunders 5-40 ; secondo tempo: 2’ mt Duc tr Noval (12-40); 15’ mt Gontier S. (17-40); 36’ mt Zappa tr No
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