Buona la prima per i nuovi Lyons, che difendono lo Shield intitolato a Max Capuzzoni con una convincente prova da 8 mete, 7 delle quali arrivate nel primo tempo, prima di un fisiologico rilassamento. Tutto facile per gli uomini di Matenga, che hanno attaccato con convinzione ed efficacia fin dal primo minuto, mostrando strutture e affiatamento convincenti.
Avvio sprint per i bianconeri, con il pack che macina metri e buone combinazioni dei trequarti che portano la squadra sul piede avanzante. Nei primi 20 minuti sono già 4 le mete dei bianconeri: Scatigna finalizza un’azione di mischia al 5’, mentre Cutler al 10’ segna bucando la difesa e tuffandosi in mezzo ai pali; Bance segna da pick and go, mentre Perazzoli chiude tuffandosi in meta una bella azione corale. Milano batte un colpo al 25’, sfruttando qualche fallo di troppo dei Lyons, marcando così la sua unica meta di giornata.
Non si ferma però l’inerzia dei Lyons: prima Moretti chiude in meta un’azione di mischia, poi Nalaga buca la difesa rossonera tuffandosi in meta al 36’. Prima dell’intervallo c’è ancora gloria per Scatigna, per il primo tempo che termina sul 45-7. Nella ripresa il ritmo cala, complici errori e stanchezza, con i Lyons che non riescono a risalire il campo con efficacia. A marcare l’unica meta del secondo tempo è Franzoso, che si tuffa in mezzo ai pali dopo aver bucato magistralmente la difesa.
Sorrisi e commozione accompagnano il post partita, quando la madre di Max Capuzzoni presenta il trofeo alla squadra vincitrice, accompagnata dagli ex compagni di squadra del “Capu”, riuniti oggi a 30 anni di distanza dalla sua scomparsa. Una nuova stagione è ufficialmente iniziata per i Lyons, che ripartono difendendo un trofeo molto sentito e si lanciano verso il nuovo campionato di Serie A Elite.
Prima uscita positiva per la Squadra Cadetta, che tiene testa al Monferrato in un piacevole incontro. Dopo 30 minuti di sfida interna “bianchi contro neri” tra le due formazioni Lyons, due squadre complete si sono alternate nel confronto con i piemontesi, retrocessi in Serie B quest’anno dopo diversi anni in Serie A. I ragazzi di Rolleston e Stead sono ripartiti da una delle note positive della scorsa annata, ovvero una granitica tenuta difensiva che ha permesso di restare aggrappati alla partita nella prima frazione, in cui il Monferrato ha tenuto alta la pressione giocando quasi tutta la frazione in attacco. Solo due mete per gli ospiti, a cui ha risposto la segnatura di Isola a finalizzare una bella azione prolungata degli avanti.
Nella seconda frazione i ruoli si sono invertiti, con la squadra bianconera che ha controllato il gioco e colpito due volte con Cantù e Mazzoni, confermando l’ottima prova della mischia dei Lyons di fronte a degli avversari ben strutturati e con vantaggio fisico evidente. L’intesa in attacco è ancora da affinare, ma alcuni sprazzi fanno ben sperare per l’attitudine e lo spirito di squadra messo in campo dai giovani Leoni.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Un passo indietro, nel futuro. E' nello slogan scelto per la 234esima edizione il valore…
Il prossimo 6 dicembre 2025 , l’associazione socioculturale Napoli Club Piacenza Partenopea 2023 ha organizzato…
Il trend positivo registrato nella prima giornata d’apertura della quinta edizione di Piace Mattoncini a…
Piacenza guadagna posti nella classifica sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi. In un anno,…
“Le grandi ipocrisie sul clima”. Questo il titolo del volume edito da Solferino e scritto…
Arriva il primo stop per la nuova UCC Assigeco Piacenza di coach Lottici, sconfitta in…