Attualità

Tagliaferri (Fdi): “Se a Piacenza mancano i medici, perché l’Ausl li manda a Bolzano?”

A chiedere spiegazione è, in un’interrogazione, Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “si legge sul Corriere dell’Alto Adige di ieri la notizia che l’Azienda sanitaria di Piacenza va in soccorso a quella di Bolzano, che si trova a oltre 260 km di distanza. L’articolo cita un documento approvato dalla direzione aziendale altoatesina, debitamente virgolettato: «…”Constatato che la Divisione di Ortopedia e traumatologia dell’Ospedale di Bolzano deve garantire anche il servizio di pronto soccorso ortopedico nell’arco delle 24 ore e che per questo deve dislocare in modo permanente dei propri medici la necessaria continuità di assistenza non può più essere garantita con personale proprio”».

Così, prosegue l’articolo, «per supplire alla mancanza di medici l’Asl ha stipulato un accordo con L’Unità sanitaria locale di Piacenza “per l’acquisizione di prestazioni in ortopedia e traumatologia da effettuarsi presso l’Ospedale di Bolzano”.

Un accordo valido per due anni

Un accordo che sarà valido per i prossimi due anni. Dal 27 marzo di quest’anno fino al 26 marzo 2025», poi ancora nell’articolo si scende nei particolari. Il giornale altoatesino spiega che «a svolgere l’attività saranno due medici specialisti in ortopedia e traumatologia segnalati dell’Ausl di Piacenza al di fuori dell’orario di lavoro, per un massimo di 24 accessi annui da 48 ore.

“Il trattamento economico per l’accesso previsto fra sabato e lunedì, articolato in 12 ore di servizio attivo, 12 ore di reperibilità, seguite da 12 ore di riposo e recupero psicofisico e infine ulteriori 12 ore di servizio attivo, è pari a un importo omnicomprensivo di euro 1.890” si legge nell’accordo siglato tra le due aziende sanitarie»”.

L’interrogazione in Regione

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “perché se all’Ausl di Piacenza c’è una grande carenza di medici come l’Assessore Donini denuncia da tempo, per quale motivo si stipula un accordo come quello riportato in premessa e si mandano due specialisti a chiudere i buchi dell’ospedale di Bolzano, invece di utilizzarli nei fine settimana a casa propria, magari incentivati anche dal tanto agognato aumento di stipendio, con buona pace dei pazienti e delle emergenze piacentine”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Ausl, la musica come sensibilizzazione in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Un pomeriggio di arte, musica e parole per riflettere insieme su un tema che ancora…

3 ore fa

Rugby – Ultima gara di Coppa Italia a Vicenza per Sitav Lyons

Sabato alle 14.30 i Lyons concluderanno il loro percorso in Coppa Italia con l’ultima sfida…

3 ore fa

Appalto pulizia Iren, l’allarme dei sindacati: “Forte preoccupazione per le famiglie dei lavoratori coinvolti”

Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti Regionali, esprimono forte preoccupazione per la situazione economica delle…

3 ore fa

Regione, manovra da oltre 14 miliardi di euro di cui 10,5 per la sanità e raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico

“Il bilancio 2026 della Regione è una manovra espansiva. Nonostante il taglio dello Stato, nessun…

3 ore fa

Volley, Serie B1 – Pallavolo San Giorgio, con Cesena serve la svolta

Sabato 22 novembre alle ore 18 la squadra giallobiancoblù affronterà Cesena con l’obbligo di vincere…

4 ore fa

Terre di Castelli-Fiorenzuola: trasferta difficile per i rossoneri

Segui Terre di Castelli-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola…

5 ore fa