Sono diverse le sfide da affrontare nel settore agricolo in questo presente e su questi temi è intervenuto a Radio Sound Marco Crotti Presidente di Terrepadane consorzio associato a Confcooperative.  La realtà piacentina dal 1900 accompagna gli agricoltori nel loro percorso di crescita, unendo tradizione e innovazione per un’agricoltura sempre più sostenibile.

L’agricoltura di oggi – spiega Crotti – ha sicuramente un ruolo che nei momenti di crisi si riscopre, perché comunque produce cibo che significa salute. Inoltre c’è anche un importantissimo valore ambientale che riscopre l’agricoltura e che dà sicuramente un ritorno a tutto, all’indotto, al paesaggio e anche la vivibilità dell’ambiente.

La mission di Terrepadane è soprattutto di contribuire allo sviluppo dell’agricoltura nei territori in cui opera, attraverso il supporto alle aziende agricole e zootecniche per la creazione di filiere, fornendo servizi tecnici, manageriali, finanziari, finalizzati alla valorizzazione delle produzioni agricole italiane. Tutto questo nel pieno rispetto dell’ambiente e con assoluta garanzia di sicurezza alimentare per la società.

Negli ultimi anni le cose sono cambiate velocemente nel settore agricolo

L’innovazione sta rivoluzionando il settore, sicuramente è un lavoro dove la parte fisica è sempre più ridotta. Le tecnologie e la robotica stanno introducendo innovazioni che cambiano radicalmente il modo di fare cultura e questo favorisce anche la permanenza di giovani che hanno la passione, la voglia di fare impresa e di lavorare a contatto con la natura.

Il modello cooperativo è una scelta vincente

L’importanza era già stata individuata dai fondatori del consorzio agrario di Piacenza nel 1900. In particolare quello di essere dei grandi latifondisti, ma che capirono all’epoca, pionieri nel settore, di dover andare oltre l’individualismo, perché anche allora aggregarsi significava essere più competitivi e soprattutto avere più opportunità di crescita. Infatti quando le cose si fanno insieme si può fare meglio, di più e velocemente.

Oggi questa aggregazione è ancora più importante?

Assolutamente sì, oggi diciamo che Terrepadane è un consorzio che si è trasformato in maggiore efficienza, perché oggi avere dei poli vuol dire avere mezzi, strumenti, persone ed essere tempestivi. Oggi le tecnologie hanno cambiato la comunicazione, quindi possiamo immaginare, rispetto al passato come anche la logistica deve essere organizzata. Per Terrepadane la logistica è un elemento chiave perché fornire in tempo utile i mezzi per la produzione significa efficienza e forza, unitamente a introdurre innovazione. 

Il futuro

L’agricoltura di domani, per Terrepadane, è quella plasmata dalla volontà e dalla passione di oggi. Il settore primario italiano ha una storia e una dignità che nessun altro può vantare, la sua forza è nel passato, nella ricchezza delle sue moltitudini, nelle differenti sfumature della terra. Una forza ha tracciato il suo solco e chiede ormai di volgere in avanti lo sguardo, verso un futuro che in tutte le lingue riesca a dar voce all’agricoltura italiana.

In questi anni il consorzio associato a Confcooperative, ha investito tantissimo sull’innovazione, su cosa punterete in futuro?

Sicuramente investimenti che possano migliorare i servizi alle aziende agricole per. Cercare di valorizzare le produzioni. Pensiamo chiaramente ai cereali che stanno attraversando un periodo non facile con prezzi mondiali molto bassi, che subiscono delle fluttuazioni legate alle guerre e purtroppo è un settore globale dove noi dobbiamo cercare distintività. Per questo motivo abbiamo investito in questi anni anche su una filiera del biologico con una struttura apposita per dare sostegno e supporto a quelle aziende che sono in colline e montagne. Queste zone  sono un po’ il mio cruccio perché abbiamo un territorio straordinario, ma dove fare agricoltura è veramente diventata una missione e noi dobbiamo sostenere queste imprese.

Terrepadane è un consorzio associato a Confcooperative Unione provinciale di Piacenza, la struttura territoriale della Confederazione Cooperative Italiane, la maggiore associazione nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo italiano per numero di imprese associate, impegnate nella costruzione di una società più giusta e solidale.
In ragione della funzione sociale costituzionalmente riconosciuta alla cooperazione, ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione attraverso le azioni di volta in volta più adeguate. L’azione di Confcooperative si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa.

• PROMUOVE la cooperazione stabilendo rapporti con gli enti locali e con il tessuto sociale ed imprenditoriale;
• INFORMA sulle novità e gli adempimenti di carattere fiscale, societario e amministrativo, sulle opportunità di finanziamenti agevolati, sulla legislazione corrente;
• ASSISTE le aziende nei processi amministrativi e gestionali;
• VIGILA sulle cooperative per delega ministeriale, favorendo l’autenticità del modello cooperativo.