Eventi a Piacenza

“Signornò!”, incontro a Piacenza il 4 giugno: la guerra non può essere un modo di risolvere le divergenze tra stati

Mercoledì 4 giugno alle 20.50 all’Auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano è in programma l’incontro intitolato “Signornò!”.

La nota degli organizzatori dell’evento: gruppi locali delle associazioni Donne in Nero, Amnesty International, Arci, Europe for Peace e i sindacati FLC CGIL e CISL SCUOLA

In un mondo impazzito, dove la guerra sta ridiventando un modo “normale” di risolvere le divergenze tra stati, c’è qualcuno che osa dire di NO. Amnesty International considera obiettore di coscienza chiunque, per motivi di coscienza o profonda convinzione, si rifiuti di prestare servizio nelle forze armate o di partecipare direttamente o indirettamente a guerre o conflitti armati. 

Chi è obiettore di coscienza è considerato un prigioniero di coscienza quando viene detenuto o incarcerato solo perché gli è stato negato il diritto di presentare un’obiezione o non gli è stata data la possibilità di svolgere un servizio alternativo autenticamente civile.

Ci sono paesi, nel mondo, dove l’obiezione di coscienza è considerata un reato e viene punita con il carcere o addirittura con la morte.

E’ nelle mani di queste persone giovani e coraggiose la possibilità di fermare stragi e aggressioni come quella di Gaza o dell’Ucraina, per costruire un futuro di pace. In Italia nel 1972 è stato introdotto il diritto all’obiezione di coscienza e dal 2005 c’è stata la sospensione della leva obbligatoria.

“Signornò!”, incontro a Piacenza il 4 giugno

All’incontro che si terrà Mercoledì 4 giugno alle ore 20.50 presso l‘Auditorium della Fondazione in Via Sant’Eufemia 12/13 interverranno:

  • YUVAL DAG, giovane refusenik israeliano di 20 anni, obiettore di coscienza aderente al REFUSER SOLIDARITY MOVEMENT,
  • RAFFAELLA CHIODO KARPINSKY, stimata giornalista del quotidiano AVVENIRE e profonda conoscitrice dei movimenti di dissidenti e disertori russi,
  • MARIAM PESVIANIDZE, regista e attivista russa in esilio
  • FRANCO FORNASARI, obiettore di coscienza al servizio militare nel 1982.

Inoltre la mattina di giovedì 5 giugno dalle ore 10 alle ore 12 presso l’istituto ISII Marconi si terrà un incontro per gli studenti. In un contesto storico globale segnato da conflitti, riteniamo fondamentale che le istituzioni scolastiche si facciano promotrici di un dialogo costruttivo sulla cultura della pace e sul diritto all’obiezione di coscienza, un diritto riconosciuto in Italia nel 1977 con la soppressione della leva obbligatoria avvenuta nel 2005, ma ancora negato e duramente represso in molti Paesi del mondo.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Sketch teatrali in dialetto per informare e sensibilizzare sulle truffe, il 27 novembre al President

Si è tenuta stamane la conferenza stampa di presentazione dell’evento teatrale di sensibilizzazione contro le…

3 ore fa

Placentia Half Marathon – Sabato 22/11: evento Craft per la community con sconti fino al -70%

Ciao, In attesa di ritrovarci alla Placentia Half Marathon, il nostro partner CRAFT invita tutta…

4 ore fa

Volley – Gas Sales Piacenza inizierà il suo cammino in Cev Cup in Sardegna con i cechi del Budejovice

Il cammino di Gas Sales Piacenza in Cev Volleyball Cup, il secondo trofeo continentale per club, inizierà dai…

6 ore fa

Più ombre che luci nella lotta all’emergenza climatica, al PalabancaEventi il libro di Abravanel e D’Agnese

«La catastrofe climatica è sottovalutata più di quanto si pensi. Nel 2035-2040 avremo 1,2 miliardi…

6 ore fa

Lotta alla povertà energetica, Laura Chiappa di Legambiente Piacenza: “Fondo per progetti per la comunità dalla Comunità Solare” – AUDIO

Comunità solare, giustizia climatica e lotta alla povertà energetica. L’argomento sarà trattato giovedì 20 novembre…

7 ore fa

Albasi e l’assessore Conti nel Piacentino: “Oltre 2 milioni per servizi e scuole nei territori fragili e 5 milioni per spazi d’ascolto nelle scuole”

Albasi: “Una Regione che si prende cura delle persone, ovunque vivano”. L’assessora Conti in visita…

7 ore fa