Simulazione di diritto internazionale umanitario: conflitto simulato e diritti umani, studenti in azione

Una mattinata intensa e altamente formativa quella del 30 maggio 2025 presso l’Area di Addestramento del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, dove si è svolta la simulazione sul campo di Diritto Internazionale Umanitario (DIU) organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Piacenza, con la collaborazione del 2° Reggimento Genio Pontieri, dell’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Piacenza e il Patrocinio del Comune di Piacenza.

Protagonisti della giornata gli studenti del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, che si sono cimentati in quattro scenari realistici ispirati a situazioni di crisi umanitaria in teatro di conflitto:

  • Consulenza presso l’Ufficio Comando
  • Convoglio umanitario e superamento di check-point armato
  • Visita e ispezione a un campo di prigionieri di guerra (POW)
  • Assistenza primaria a civili in fuga in area sicura

Gli studenti, in veste di operatori di Croce Rossa internazionale, hanno affrontato ostacoli e sfide comunicative, etiche e operative che richiedevano la piena applicazione dei principi del diritto umanitario, oltre a competenze trasversali come il lavoro di squadra, la gestione dello stress, la negoziazione e la riflessione critica.

L’attività ha concluso il progetto scolastico “Giustizia penale e Diritti Umani”, curato durante l’anno da docenti della scuola e volontari CRI specializzati in diritto umanitario. Una formazione che ha saputo coniugare teoria e pratica, l’obiettivo di sviluppare e rafforzare i valori civili e umanitari negli studenti, stimolando il pensiero critico e l’interesse per le vicende internazionali contemporanee.

Unanime l’apprezzamento per il valore educativo dell’iniziativa.

«Come CRI Piacenza, con il nostro personale specializzato in diritto internazionale umanitario ci siamo messi al fianco della scuola, sviluppando insieme alle insegnanti il Laboratorio di Scienze Sociali che questa classe ha svolto quest’anno. Abbiamo affrontato temi molto densi, di valore e valori importanti. In aula è stato un percorso interattivo con i ragazzi, fino a portarli a vivere questa esperienza di simulazione che li ha messi alla prova, anche tecnicamente, ma soprattutto emotivamente. L’obiettivo è quello di stimolare in loro il dubbio, la domanda, la ricerca, senza limitarsi ad assumere tutto ciò che leggono, vedono e sentono come certamente vero. I valori umani fondamentali si radicano su coscienze attive». Ha dichiarato il Delegato Tecnico Principi e Valori Umanitari Giulio Laurenzano.

L’evento ha confermato l’efficacia della metodologia simulativa, strumento d’elezione per la formazione tecnica del proprio personale che Croce Rossa ha in questo caso applicato alla formazione degli studenti , per favorire la crescita delle persone, lo sviluppo dei valori civili e la cultura del rispetto della dignità umana, sempre.

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