Vaccini Covid, Ordine dei medici: “Benefici superiori ai rischi. Per i colleghi esiste l’obbligo, valuteremo chi non lo rispetta”

“Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Piacenza, in relazione alle diverse attuali problematiche inerenti la pandemia da SARS Covid 19, ritiene opportuno ribadire la propria fiducia nella Scienza e nella Medicina e ricordare, agli scettici ed ai dubbiosi, come uno dei più efficaci mezzi di prevenzione della malattia, oltre al distanziamento interpersonale, ai dispositivi di protezione ed all’isolamento dei malati e dei contatti, sia rappresentato dalla vaccinazione di massa”.

Inizia così la nota dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Piacenza.

La nota

I rischi ed i danni determinati dalla pandemia non sono soltanto di carattere sanitario, ma anche sociale ed economico.

Noi tutti non ci possiamo permettere di rinunciare ad un mezzo preventivo che può rallentare la corsa del virus e ridurre drasticamente la gravità dei sintomi dei soggetti che ne vengono colpiti. Noi tutti non possiamo rinunciare ai vaccini che la Ricerca Scientifica ha messo a nostra disposizione in soli dieci mesi e che hanno costituito l’argine alla possibile catastrofe.

Non si vuole e non si può negare che la pratica vaccinale sia esente da rischi, raramente anche gravi, ma ciò non di meno i benefici superano grandemente i rischi e l’utilità dei vaccini contro il Covid 19 non può essere assolutamente messa in discussione.

In questo contesto, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri ritiene quindi doveroso invitare, ancora una volta, tutte le persone a vaccinarsi, in particolar modo i medici e gli odontoiatri che, oltretutto, sono soggetti all’obbligo vaccinale sancito dal D.L. 01/04/2021, n. 44, art. 4, salvo “un accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale”, caso in cui la vaccinazione può essere omessa o rinviata.

Anche il Codice di Deontologia Medica, all’art. 14-Prevenzione e gestione di eventi avversi e sicurezza delle cure, chiarisce che è dovere del medico e dell’odontoiatra adeguare i propri comportamenti per garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari , “Il medico opera al fine di garantire le più idonee condizioni di sicurezza del paziente e degli operatori coinvolti, promuovendo a tale scopo l’adeguamento della organizzazione delle attività e dei comportamenti professionali e contribuendo alla prevenzione ed alla gestione del rischio clinico attraverso la adesione alle buone pratiche cliniche”.

Si sottolinea che il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri sarà tenuto a valutare, secondo quanto sancito dal D.L. 01/04/2021, n. 44, art. 4, i medici e gli odontoiatri inosservanti dell’obbligo vaccinale che siano accertati e segnalati dall’ASL.

Il Consiglio dell’Ordine vigilerà sul rispetto da parte degli iscritti del Codice di Deontologia medica, anche in relazione alla “correttezza della informazione sanitaria resa ai cittadini, che deve essere trasparente, rigorosa, prudente e fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e che non deve divulgare notizie che alimentino aspettative o timori infondati”, come sancito dall’art. 55 del Codice di Deontologia Medica.

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