Volontariato in Onda, sta nascendo a Piacenza un’Associazione della comunità Ucraina: “Tanta partecipazione per aiutare chi sta vivendo il dramma della guerra”. Ludmilla Popovych, la referente dell’Associazione che si sta costituendo fra persone della comunità ucraina, è stata ospite della rubrica realizzata in collaborazione con Csv Emilia – Centro Servizi per il Volontariato di Piacenza.
“Ci siamo attivati pochi giorni dopo lo scoppio della guerra – commenta Ludmilla – con raccolte e acquisti fatti da noi, portando poi il tutto al confine con l’Ucraina con i nostri mezzi. Poi si sono uniti tanti piacentini per offrire il loro aiuto. In poco tempo siamo cresciuti molto e attualmente abbiamo tre punti di raccolta. L’ultimo è stato aperto in Piazza Cittadella”.
“Sì, tanta. Una gran voglia di aiutare da parte di tutti. E’ commovente”.
“Con tanta ansia e pressione. Io vengo da una città dell’Ucraina che ancora è tranquilla, però suonano gli allarmi e i miei familiari mi chiamano dal bunker. Ci salutiamo, perché non si sa mai quello che potrebbe accadere. E’ doloroso. Ogni giorno è un giorno in più. Nella nostra comunità c’è una signora che ha perso il figlio. Sono vicende che ci toccano da vicino in tutti modi. Vedere poi l’Ucraina bombardata, senza risparmiare ospedali e bambini è veramente un incubo. Qui, nel nostro piccolo, cerchiamo di sostenere le persone che arrivano come possiamo. La nostra Associazione sta nascendo, non è ancora costituita, siamo volontari che non si conoscono nemmeno tra di loro ma ci unisce proprio questa volontà di sentirci utili in questo modo”.
Il centro si trova nei locali delle ex Scuderie in Piazza Cittadella (di fianco a Palazzo Farnese) ed è aperto: i giorni feriali dalle ore 18.00 alle ore 21.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Alimenti non deperibili e a lunga conservazione (es. scatolame, pasta, sale, zucchero, riso, the, caffè solubile, biscotti).
Prodotti di igiene personale.
Abbigliamento uomo, donna, bambino (intimo, tute, pantaloni, magliette, felpe), abbigliamento termico, giacche, cappotti, cappelli, sciarpe e kway, scarpe e scarponi.
Coperte e biancheria per la casa (es. lenzuola e asciugamani), sacchi a pelo e termocoperte, borsoni.
Alimenti per animali.
Prodotti monouso di carta (es. tovaglioli, piatti, bicchieri, posate), sacchetti per immondizia.
Caschi, guanti da lavoro, torce frontali, guanti monouso, walkie-talkie.
Giocattoli.
Farmaci e materiale per medicazione (comprese garze, cerotti, bende, lacci).
Alimenti deperibili ( tra cui prodotti freschi o a scadenza breve).
Bombolette gas.
Elettrodomestici.
Beni fragili.
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