Medicina di gruppo a Borgonovo: sei medici insieme

Ultimi lavori prima dell’apertura

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Presto anche Borgonovo vedrà la nascita di una nuova Medicina di gruppo. Come già avvenuto nel capoluogo e in altri paesi del Piacentino, sarà avviata nelle prossime settimane l’attività congiunta, in un’unica sede, dei sei medici di famiglia Marco Burzi, Laura Capodici, Flavio Della Croce, Franco Galvani, Giovanni Scarani e Antonio Valdatta. Proprio in questi giorni sono in corso il trasferimento degli ambulatori e il completamento degli arredi. Il servizio dovrebbe partire a tutti gli effetti a gennaio.

Si tratta, dopo la medicina di gruppo San Rocco di Rivergaro, della seconda associazione di questo tipo che viene istituita nel Distretto di Ponente e che va a inserirsi in una rete che in provincia è già ben consolidata, con 10 medicine di gruppo, costituite da 49 camici bianchi che servono oltre 63.000 assistiti.

La caratteristica della nuova associazione tra i sei medici (che operano Borgonovo e nei comuni limitrofi) è quella di inserirsi all’interno dell’ex ospedale, in locali totalmente riqualificati, nell’ambito di un recupero dell’intera struttura, già programmato dall’Ausl in tempi ragionevolmente brevi.

Che cosa cambia per gli assistiti con l’avvio della Medicina di gruppo?

Si tratta di una opportunità di notevole utilità pratica, poiché – prestando i medici la loro attività in una sede comune – garantiscono una fascia oraria di apertura dell’ambulatorio di gran lunga più estesa rispetto a quello del singolo.

Anche se gli assistiti (8500 cittadini) continuano a mantenere il proprio medico, nell’ambito della Medicina di gruppo, in caso di problemi urgenti e di assenza del proprio medico curante, gli utenti potranno avere la risposta al bisogno anche da un altro medico della associazione in quel momento presente nell’ambulatorio.

Per facilitare questo percorso, ogni medico avrà la possibilità di accedere dal proprio studio alla cartella clinica informatizzata di ogni paziente della medicina di gruppo, attraverso una rete informatica condivisa.

È inoltre prevista anche l’attività di personale infermieristico e amministrativo a supporto dei medici associati, contribuendo così a rendere più rapidi gli interventi sanitari e le pratiche burocratiche inerenti l’attività rivolta agli assistiti.

Altra rilevante novità sarà costituita dalla presenza, nei locali destinati alla Medicina di gruppo, di medici specialisti inviati dall’Azienda sanitaria che collaboreranno con i camici bianchi di famiglia. Infatti, sia l’oculista sia l’otoiatra che attualmente sono presenti all’interno dell’ex ospedale di Borgonovo, presteranno qui la loro attività professionale.

Ancora, tra le attività prestate dagli specialisti aziendali che progressivamente verranno attivate, vi saranno quelle dedicate ai pazienti diabetico, con alto rischio cardiovascolare, affetto da ipertensione arteriosa e da problemi neurologici gestibili ambulatorialmente.

Infine saranno attivate prestazioni diagnostiche che prevedono l’esecuzione dell’ecografia di primo livello e del tracciato elettrocardiografico di routine.