

Al Trieste 34, “Sciopero” di e con Filippo Arcelloni venerdì 6 e sabato 7 dicembre.
Un vecchio attore scopre che all’improvviso che tutti i teatri italiani sono stati chiusi. Inoltre che nessuna compagnia teatrali potrà esistere. E che nessun tipo di forma d’arte legata al teatro potrà essere rappresentata sul suolo italiano.
Un nuovo ministro della cultura, in ossequio alle promesse fatte in campagna elettorale, applica alla lettera la direttiva politica che gli viene suggerita dal nuovo governo. Così inizia #SCIOPERO. Uno spettacolo comico, ironico, crudele, grottesco, sul tema della vita, della rivolta e del fallimento.
Per informazioni: il sito ufficiale.
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