L’aperitivo è una tradizione tutta italiana. Prende avvio nel 1786 quando Antonio Benedetto Carpano comincia a produrre a Torino, in una bottega sotto i portici della centralissima Piazza Castello, un vino aromatizzato denominato “Vermouth”. Un vino ottenuto con infuso di erbe e spezie proprio per stimolare l’appetito.
Nel corso dei secoli l’aperitivo si è evoluto arrivando a cambiare quella che era la sua funzione originaria, ossia di “aprire” lo stomaco e preparare al pasto successivo. Si è arrivati oggi a quello che è “l’Apericena” in cui l’aperitivo si è trasformato in un vero e proprio sostituto della cena o del pranzo.
I protagonisti di questi momenti socializzanti sono gli operatori della ristorazione che con la loro creatività propongono invitanti preparazioni all’interno dei loro locali.
Queste considerazioni hanno stimolato il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini a progettare un vero e proprio corso professionalizzante per baristi e ristoratori e a creare un vero logo “APERIDOP Piacentino” convinti che la Coppa Piacentina DOP, il Salame Piacentino DOP e la Pancetta Piacentina DOP possano essere protagonisti in questo rito ormai irrinunciabile per milioni di persone. All’organizzazione del corso è stata coinvolta Confesercenti Piacenza, Unione Commercianti Piacenza, il Consorzio Vini DOC Colli Piacentini e l’Associazione Italiana Sommelier.
Il corso, articolato in due incontri, ha avuto il contributo di due ricercatori dell’Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza il Dott. Rossi Filippo che ha portato informazioni sul valore alimentare dell’APERIDOP Piacentino mentre la Dott.ssa Greta Castellini ha informato sul valore sociale dell’aperitivo. Il Direttore del Consorzio Roberto Belli ha reso noto le caratteristiche distintive dei tre salumi DOP Piacentini e la Dott.ssa Alessandra Scansani ha coinvolto i corsisti in una intrigante degustazione guidata unitamente al sommelier Giovanni Derba che ha magnificato il Gutturnio, la Malvasia e l’Ortrugo quali vini da inserire nell’aperitivo.
A qualificare ulteriormente il corso la presenza di Daniele Reponi, “Un po’ Oste un po’ Salumiere”, come lui stesso si definisce, che ha portato tanta creatività nel dimostrare praticamente come lui interpreta i panini utilizzando la Coppa Piacentina, il Salame Piacentino, la Pancetta Piacentina.
Al corso hanno aderito trentasei operatori della ristorazione, i quali si sono impegnati nel proporre nei loro locali “l’APERIDOP Piacentino”. Il Consorzio ha consegnato loro apposite vetrofanie che saranno esposte nei locali dei corsisti dove viene evidenziato:
In questo locale Vi sarà servito l’APERIDOP Piacentino
per la valorizzazione dei salumi DOP piacentini.
Visto il successo del corso il Consorzio Salumi DOP Piacentini già ne preannuncia una seconda edizione.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Un uomo già sanzionato per guida senza patente è stato sorpreso alla guida di un’auto…
Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…
In occasione della Giornata mondiale della prematurità, l’Azienda Usl di Piacenza vuole accendere i riflettori…
"La Città di Piacenza riconosce la lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini, come…
«Non solo servono standard chiari e criteri omogenei, ma ora emerge un ulteriore tema: la…
Lo Spi-Cgil di Piacenza sarà in presidio venerdì 21 novembre 2025, dalle 10 alle 12, davanti alla Prefettura…