Filippo Arcelloni ha raccontato una storia che sembra surreale a Radio Sound. Durante la normale promozione del suo spettacolo “Sciopero”, in programma al Teatro Trieste 34 il 6 e 7 dicembre, è incappato nel veto di Facebook. Evidentemente l’algoritmo ha rifiutato la parola “Sciopero” senza comprendere che si trattava del titolo di una rappresentazione teatrale.
“Evidentemente in America non mi vogliono bene – scherza Arcelloni – ma la situazione è stata davvero incredibile. Con tutto quello che si legge sui social, da persone mezze nude a frasi violente, Facebook ha bloccato la parola Sciopero“
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Era stato travolto da un’auto, non ce l'ha fatta l'uomo di 33 anni. I fatti…
Fiera dal Busslanein 2025 a San Nicolò dal 6 al 9 giugno: quattro giorni di allegria, tradizione…
Mercoledì 4 giugno alle 20.50 all'Auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano è in programma l'incontro…
Nel corso delle celebrazioni del 2 giugno in Piazza Cavalli si è verificato un piccolo…
Piazza Grande Tour: 4 giorni di festa al Albareto di Ziano Piacentino dal 6 al 9…
La Pro Loco Tramballando di Rivergaro spegne 25 candeline con una grande festa il 2…