Bibiena Art Festival riparte con 6 appuntamenti da 27 aprile al 1 giugno. Organizza il gruppo strumentale Ciampi

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Bibiena Art Festival organizzato dal Gruppo Strumentale Ciampi riparte. 6 appuntamenti musicali di alto livello dal 27 aprile al 01 giugno 2025 ogni domenica alle 17,30 presso il Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava a Piacenza.  Si parte il 27 aprile con “Luci del Nord, ombre mediterranee”, un concerto che  esplora i terreni della spiritualità, del mistero e del soprannaturale per concludersi con 2 eventi dedicati a giovani e talentuosi musicicsti. La rassegna è stata presentata a Palazzo Farnese alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Christian Fiazza,  il presidente del Gruppo Strumentale Ciampi Claudio Saltarelli, insieme al dirigente della Banca di Piacenza Davide Sartori e a Robert Gionelli per la Fondazione di Piacenza e Vigevano.

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Bibiena Art Festival,calendario generale 2025

Domenica 27 aprile 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30

LUCI DEL NORD, OMBRE MEDITERRANEE

Leggende, miti, divinità in Schubert e Loewe

Tania Bussi – soprano

Nicola Montenz – fortepiano

FINESTRA GIOVANI 2025

Domenica 4 maggio 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30

TRIO LEONARDO

Andrea Dainese – flauto

Giancarlo Di Vacri – violino

Elisabetta Ghebbioni – arpa

Domenica 11 maggio 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30 Andrea Toschi – harmonium

Guido Scano – fortepiano

Domenica 18 maggio 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30

Diego Castelli – violino

Alessandro Commellato – fortepiano

Domenica 25 maggio 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30 Maria Clara Maiztegui – soprano

Margherita Scaramuzzino – mezzosoprano Chiara Cipelli – fortepiano

FINESTRA GIOVANI 2025

Domenica 1 giugno 2025, Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, ore 17,30

DYNAMIC PIANO DUO

Giulia Varga – pianoforte

Siro Saracino – pianoforte

FINESTRA GIOVANI 2025

Bibiena Art Festival, 27 aprile 2025 – ore 17,30

FINESTRA GIOVANI 2025

Luci del Nord, ombre mediterranee

Leggende, miti, divinità in Schubert e Loewe

Franz Schubert (1797-1828)

An Emma D. 113 (F. Schiller)

Am Grabe Anselmos D. 504 (M. Claudius)

Non t’accostare all’urna D. 688/1 (J. Vittorelli)

Mio ben ricordati D. 688/4 (P. Metastasio)

Nachtstück D. 672(J. Mayrhofer)

Dem UnendlichenD. 291 (F. G. Klopstock)

Hektors Abschied D. 312 (F. Schiller)

Iphigenia D. 573 (J. Mayrhofer)

Ganymed D. 544 (J.W. Goethe)

Der Zwerg D. 771 (M. v. Collin)

Johann Carl Gottfried Loewe (1796-1869)

Der Fischer (J.W. Goethe)

Tania Bussi, soprano

Nicola Montenz, fortepiano

Luci del Nord, ombre mediterranee esplora i terreni della spiritualità, del mistero e del soprannaturale attraverso alcuni dei Lieder più belli e ispirati di Franz Schubert e una straordinaria ballata di Carl Gottfried Loewe, Il pescatore, di rarissimo ascolto. Il concerto è diviso in tre sezioni: la prima, dedicata alla poesia sepolcrale, comprende alcune insolite pagine italiane di Schubert; amate, amanti, genitori privati dei figli e spettri stizziti prendono voce grazie alle note del compositore austriaco, la cui tavolozza musicale conosce ogni emozione: nostalgia, strazio, sdegno, ironia e tenerezza.

Una seconda sezione comprende tre grandi affreschi ellenizzanti di Goethe, Schiller e Mayrhofer, ispirati a Omero ed Euripide, il cui sereno neoclassicismo è spesso incrinato da inquietudini che travolgono la ragione. Nell’ultima sezione, invece, compaiono due grandi ballate: ispirata a un cupo, spettrale femminicidio la prima, di Schubert; la seconda, invece, di Loewe, riprende nel modo più limpido e solare una delle più belle riletture nordiche del mito di Narciso, quella che Goethe intitolò Der Fischer: il pescatore.

Tania Bussi si è brillantemente diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, sotto la guida di Lucetta Bizzi. Successivamente ha conseguito la laurea in canto lirico e in musica vocale da camera con il massimo dei voti, lode e menzione. Si segnala sui palcoscenici di importanti concorsi internazionali. Tra i ruoli più frequentati, Donna Elvira, Rosina, Lauretta e Suor Genoveffa, Giulietta de Il Finto Stanislao e Ines de Il Trovatore, Musetta, Mimì e Violetta, Adina, Adele nel Pipistrello.

Particolarmente attenta al repertorio da camera e moderno è apprezzata interprete di Pierrot Lunaire di Schoenberg e ha collaborato con Marco Angius e l’ensemble Algoritmo per l’esecuzione di musiche di D’Amico, Ivan Fedele, Luca Lombardi. Da anni collabora con Nicola Montenz, specializzandosi nel repertorio cameristico tedesco. Di recente uscita il CD “La musica di Maria Luisa di Borbone” (TACTUS), in cui interpreta cantate tratte dal Fondo Borbone della Biblioteca Palatina di Parma.

Nicola Montenz si è diplomato in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, dove ha poi studiato Composizione principale. Ha approfondito l’interpretazione della musica bachiana a Lipsia con Ton Koopmann. A Milano ha studiato clavicembalo e fortepiano con Emilia Fadini. Svolge attività concertistica al cembalo e al fortepiano, prediligendo il repertorio tardobarocco e la liederistica protoromantica. Laureato in Lettere classiche, si è addottorato in Filologia greco-latina presso l’Università Cattolica di Milano, dove insegna Cultura classica e comunicazione. Autore di saggi su Wagner e sulla musica nella Germania nazista, è il curatore italiano della corrispondenza tra Mahler e Strauss. Attivo come musicologo in ambito internazionale, ha partecipato a numerosi convegni in università britanniche ed è autore di diversi articoli scientifici. Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano e altre istituzioni teatrali italiane.

Domenica 4 maggio 2025 – ore 17,30 Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava

Manuel Moreno-Buendìa (1932)

Suite Popular Espanola

(Divertimento, Fantasia, Danza, Notturno, Rondò)

Claude Debussy (1862-1918)

Prélude à l’après midi d’un faune

Daniele Zanettovich (1950)

Sei Canzoni Andaluse

(Malaguena, Fandanguillo, Villancico, Sevillana, Petenera, Tanguillo)

Claude Debussy (1862-1918)

Sonate pour flûte, alto et harpe

(Pastorale, Interlude, Final)

TRIO LEONARDO

Andrea Dainese – flauto

Giancarlo Di Vacri violino

Elisabetta Ghebbioni arpa

Il Trio Leonardo si costituisce nel 1996 con l’obiettivo di perseguire un cammino di scoperta di un repertorio ricco, ma di raro ascolto: esso si sviluppa dalla fascinazione timbrica che nasce dall’accostamento di flauto, viola e arpa e che venne portata alla luce dalla Deuxième Sonate di Claude Debussy. Da questo brano si è sviluppata la ricerca del Trio Leonardo, che è arrivato fino ad esplorare le musiche dei nostri giorni, anche attraverso la collaborazione con compositori italiani delle ultime generazioni, in particolare con Daniele Zanettovich, di cui il Trio ha eseguito in prima assoluta e mantiene in repertorio numerosi brani.

Parallelamente i tre musicisti hanno approfondito il rapporto, apparentemente inesistente, tra l’insieme di flauto, viola e arpa e la musica antica. Ne è nata, in collaborazione con il compositore Andrea Cipriani, la riscrittura delle “Variazioni Goldberg“ di J. S. Bach, che sono state tra l’altro eseguite in apertura della Prima Edizione del World Bach Fest a Palazzo Vecchio in Firenze nel marzo 2012 e nel festival dedicato alle stesse al Teatro Ristori di Verona nel 2018 e nel 2024.

Andrea Dainese, Giancarlo Di Vacri ed Elisabetta Ghebbioni provengono da esperienze musicali assai varie; insieme hanno tenuto concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Australia. Nel Trio Leonardo essi hanno trovato la possibilità di mettere a frutto quanto di più stimolante si era prodotto nelle rispettive carriere, facendo confluire tutto a un punto di intesa e di affiatamento non comuni per questo tipo di formazione.

Bibiena Art Festival, 11 maggio 2025

Angelo Panzini (1822-1886)

Sonata concertante in Re min. per pianoforte ed harmonium

Allegro espressivo – Largo notturno – Allegretto capriccioso (1856)

Giuseppe Bozzelli (sec. XIX)

Idillio per Harmonium con accompagnamento di Pianoforte (1865) Andantino – Agitato: Temporale, Campana – Moderato – Tempo I°

Giuseppe Verdi (1813-1901)

Dal Requiem (1874), nella trascrizione di Alfred Lebeau (1875)

– Requiem e Kyrie – Dies Irae – Lacrimosa

Giuseppe Perosi (1842-1908) L’Insistenza, Studio Capriccio in Do min.

per Piano-Forte e Armonium

Allegro Agitato – Adagio – Più Mosso – Allegro vivace (1875)

Giuseppe Gariboldi (1833-1905)

Idillio per pianoforte e harmonium, (1884) Op. 266

Andrea Toschi harmonium

Guido Scano fortepiano

Andrea Toschi è nato a Bologna e qui ha frequentato il Conservatorio diplomandosi in Organo e Composizione Organistica. Negli stessi anni completava la sua formazione culturale laureandosi a pieni voti in Scienze Agrarie presso l’Università di Bologna. Dal 1983 è docente di Organo presso i Conservatori di Musica; attualmente insegna al Conservatorio “Nicolini” di Piacenza. Svolge una qualificata attività concertistica in Italia e all’estero (in tutta Europa, America, ecc.) come solista ma anche in duo con il violino, il violoncello, il flauto, la tromba e con l’orchestra.

Inaugura restauri di strumenti storici italiani; suona anche prime esecuzioni di musiche contemporanee a lui dedicate. Sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Radio di Stato Russa e da Rai Radio 3. Ha tenuto masterclass in Italia e all’estero, principalmente sul repertorio moderno della musica da camera organistica: nel 2008 con la Tromba del M° Marco Tampieri alla prestigiosa Hochschule fur Musik di Detmold (De), nel 2009 alla Lithuanian Academy of Music and Theatre a Vilnius (Lituania), l’anno successivo presso l’Universitat di Timisoara e nel 2013 nuovamente in Germania, all’Hochschule di Mainz assieme al flautista Daniele Ruggieri. Tiene anche corsi di approfondimento e perfezionamento sulla letteratura moderna, con particolare riferimento a quella italiana.

È chiamato regolarmente a prendere parte in giuria a Concorsi organistici nazionali ed internazionali (Francia 2007 “Prix d’Orgue Bach”, Italia 2009 “Concorso di Acqui Terme”, Russia 2011 “Mikael Tariverdiev Organ Competition”, 2013 nuovamente “Concorso di Acqui Terme”, 2015 Castrocaro Terme). Diverse le registrazioni, sia come solista che in duo per la musica da camera organistica: ha registrato per Tactus, Calcante, Discantica, Brilliant Classics. È organista sullo storico strumento di G. B. Facchetti (1519) della Chiesa di S. Agostino in Modena e Direttore Artistico della rassegna “Concerti d’Organo in Santa Maria della Misericordia” a Bologna.

Guido Scano ha tenuto concerti come solista, in duo pianistico, con orchestra ed ha collaborato con vari strumentisti in tutta Italia, partecipando anche a numerosi festival, nonché in Slovenia, Egitto, Francia, Bulgaria, India, Germania (professore ospite alle Masterclasses per giovani pianisti in Baviera), Polonia (docente ai Corsi estivi e commissario di giuria in Concorsi internazionali), Grecia, Portogallo (per tre anni consecutivi, tournée e membro di giuria), Romania, Danimarca, Austria, Bielorussia, Turchia, Svizzera, Lituania, Malta. Con l’Erasmus è stato presente in Spagna dove ha tenuto seminari sulla tecnica pianistica, nel 2008 e nel 2011 (Conservatorio superiore di Murcia); nel 2013 è stato invece in Romania (Conservatorio superiore di Cluj-Napoca). Come Presidente del Centro Internazionale Ricerche Musicali, è stato coordinatore delle iniziative musicali al Piccolo Regio di Torino dal 2001 al 2007 e relatore a numerosi convegni sulla didattica interdisciplinare.

Ha studiato in Italia (diploma al Conservatorio di Bologna), Svizzera (Ecole Internationale de Piano a Losanna) e Austria (Mozarteum di Salisburgo). Fin da giovanissimo, ha vinto numerosi concorsi pianistici e cameristici. Ha effettuato registrazioni per la RAI-TV, TeleMontecarlo, RadioCapodistria e per altre emittenti straniere. Attento divulgatore di musiche del recente passato, ha inciso in prima mondiale brani del compositore Lao Silesu, insieme a colleghi del Conservatorio “Ghedini” di Cuneo, dove ha insegnato Pianoforte per oltre un decennio. Fa parte, inoltre, del Quintetto “Nuova Europa” caratterizzato dalla presenza di cinque musicisti provenienti da altrettante nazioni europee. È imminente l’uscita del nuovo CD con testi e musiche di Satie e quello sulla produzione cameristica di Busoni.

Già titolare di cattedra presso i Conservatori “Tartini” di Trieste e “Nicolini” di Piacenza, dall’anno scolastico 2015/2016 è docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.

Domenica 18 maggio 2025 – ore 17,30 Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola Cimafava, via P. Giordani, 2

George Onslow (1784-1853)

Sonata n. 4 Op. 15

Largo Allegro Vivace – Minuetto Allegro con fuoco

Air français au clair de la lune. Andante quasi allegretto.

Sonata n. 6 Op. 31

  1. Introduzione. Largo – Allegro moderato – Andantino grazioso
  2. Menuetto. Allegro – Allegretto espressivo

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sonata n.7 in Do min. Op. 30 n. 2

Allegro con brio – Adagio cantabile (La b magg.) Scherzo. Allegro (Do magg.) – Allegro

Diego Castelli violino

Alessandro Commellatofortepiano

Alessandro Commellato – Ha studiato a Milano con Carlo Vidusso (maestro di Maurizio Pollini) e Franco Gei (assistente di Arturo Benedetti Michelangeli). Si è perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin, Nikita Magaloff e Sergio Fiorentino. Ha lavorato per anni a fianco di Gina Cigna, leggendaria soprano e allieva prediletta di Alfred Cortot. Vincitore al Concorso Schubert di Dortmund, A. Rendano di Roma, Stresa, Albenga, Cidad de Oporto, si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica Siciliana, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, Milano Classica, Pomeriggi musicali,

Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri, al Mozarteum di Salisburgo, Auditorium Nacional di Madrid, Musica nel nostro Tempo di Milano, Autunno Musicale di Como, Biennale di Venezia, Amici della musica di Palermo, Compie regolarmente tournées in Usa, Giappone (2024), India (2025), Pakistan, Cina (2024), Australia, Russia.

È stato invitato come solista dal Teatro alla Scala per “Cherì” (F. Poulenc- R. Petit), “Autour de Chopin” (Varsavia, Teatro Nazionale Wielky), “Coro di Morti” di Petrassi. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in Medea di Adriano Guarnieri. Come camerista ha suonato a fianco di Siegfrid Palm, Hans Deinzer, Franco Maggio Ormezowski, Sergio Azzolini, Simone Bernardini, Philip Walter, Isang Enders, Atalanta Fugiens, “Le Musiche Ensemble” di Berlino.

Come fortepianista è stato invitato ai festival di Bremen, Lausanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Lockenhaus, Helsinki, Amburgo, Palermo, Genova, Urbino, Parma. Ha inciso per Amadeus: Pèchés de Veillesse di Rossini, per Brilliant Classics: Settimini e integrale dei Concerti di Hummel, Sonate di Ries, Variazioni complete di Beethoven, l’Art du chant appliqué au piano di Thalberg. Ha registrato per Rai 3: “Kennst du das Land”, “Alma Brasileira” (H. Villa Lobos), “Mozart e Rossini”. Ha collaborato lungamente con Bruno Giuranna e Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona. È docente di pianoforte principale al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Diego Castelli ha svolto gli studi violinistici presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida della prof.ssa Cinzia Barbagelata. Si è diplomato a pieni voti, concludendo il Triennio Superiore di Primo Livello, ed ha conseguito la laurea specialistica in Violino presso lo stesso Istituto col massimo dei voti e la lode. Ha seguito i corsi internazionali di Perfezionamento dei Maestri Pavel Vernikov e Igor Volochine ed in seguito si è perfezionato col Maestro Oleksandr Semchuk presso l’Accademia Internazionale di Imola e la Scuola di Musica di Firenze. Ha infine completato il Post Graduate in violino presso la Hogeschool di Gent in Belgio nella classe del Maestro Alessandro Moccia. Nel 2023 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello di Violino Barocco presso il Conservatorio di Rovigo sotto la guida del Maestro Federico Guglielmo.

Ha partecipato a Master Class tenute da musicisti del calibro di C. Busch, M. Dancila, H. V. Freiberger, R. Clemencic, K. Leister, B. Belkin, E. Pace, P. Amoyal, S. Gazeau. Nell’ambito della ricerca storica ha frequentato corsi specifici sul repertorio del ‘600’700 ed è membro fondatore dell’Ensemble Tamuz (Berlino), con il quale affronta il repertorio tardo classico e romantico su strumenti storici secondo la prassi esecutiva dell’epoca. L’ensemble, attivo tra la Germania, la Svizzera e l’Italia, collabora con alcuni tra i maggiori esperti di prassi storica e vanta esibizioni in alcune tra le più prestigiose sale del panorama internazionale come la Konzerthaus di Berlino e il Concertgebouw di Amsterdam.

Già prima parte dei secondi violini dell’ensemble la Barocca, Diego collabora con l’Orchestre de Champs Elysees, Kammerorchester Basel, les Musiciens du Prince, Orchestra e Coro Ghislieri, di cui ha ricoperto anche i ruoli di spalla e primo dei secondi violini, l’Ensemble la Divina Armonia nel ruolo di spalla, l’ensemble Le Cercle de L’Harmonie, l’ensemble il Furibondo, Atalanta Fugiens, il Divertimento Ensemble, l’Orchestra Sinfonica Leonore di Pistoia, l’Orchestra Regionale Toscana, l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, ed è membro dell’orchestra da camera Geneva Camerata (Ginevra).

Nel 2018 stato invitato a ricoprire il ruolo di spalla dei secondi violini nella produzione di Siroe Re di Persia di L. Vinci con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e dal 2014 partecipa al progetto Spira Mirabilis. Ha inciso per EMI Classic, Amadeus, Deutsche Harmonia Mundi, Sony, Glossa. Nel 2011 vince la borsa di studio Letizia Rizzo Cipiciani del Gubbio Summer Festival; Premiato in vari concorsi, è vincitore del concorso nazionale città di Bardolino. Ha frequentato la facoltà di Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha insegnato Musica da Camera presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena.

Bibiena Art Festival, 25 maggio 2025

FINESTRA GIOVANI 2025

Robert Schumann (1810-1856)

Frauenliebe und Leben, Opus 42:

1. Seit ich ihn gesehen – 2. Er, der Herrlichste von allen – 3. Ich kann’s nicht fassen, nicht glauben

4. Du Ring an meinem Finger – 5. Helf mir, ihr Schwestern – 6. Süßer Freund, du blickest 7. An meinem Herzen, an meiner Brust – 8. Nun hast du mir den ersten Schmerz getan

Robert Schumann (1810-1856)

Arabesque in Do magg. Op. 18 (per fortepiano)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

An Chloe K. 524 – Abendempfindung K. 523 – Dans un bois K. 308 –Exultate jubilate K. 165

Felix Mendelsohn B. (1809-1847)

Ich wollt, meine Lieb ergösse sich, Op. 63

Maria Clara Maizteguisoprano

Margherita Scaramuzzinomezzosoprano

Chiara Cipellifortepiano

Maria Clara Maiztegui– Soprano di coloratura, laureata in canto lirico con i massimi voti a Buenos Aires, ha studiato tecnica vocale con la mezzosoprano M. C. Zuccalà e il baritono E. Cogorno; in Italia si è formata in canto barocco presso il Conservatorio di Verona con il maestro V. Di Donato, e si sta perfezionando con la mezzosoprano N. Petrenko.

Dall’ottobre del 2018 è solista presso la “Cappella Marciana”, Cappella Musicale di San Marco a Venezia, e svolge un’intensa attività concertistica sempre nella veste di solista, in Italia e all’estero. Il suo repertorio spazia dai mottetti e madrigali del Rinascimento e primo barocco, all’oratorio e all’opera del tardo barocco e classicismo. Ha collaborato con la Slovenska Filharmonija, Ricercare Ensemble, Camerata Vocale Bozen, Ensemble Elyma, Ensemble Arcana, Guillou Consort, Forum Novum Ensembleper nominare alcuni,con i quali affronta sia il repertorio sacro che quello profano.

Ha debuttato i ruoli di Zerlina nel “Don Giovanni”, “Il sogno di Scipione”, Euridice, ne’ “L’Euridice” di F. Caccini; Euridice e Prologo ne ”L’Orfeo” di C. Monteverdi, “Il Ritorno di Ulisse in Patria” di C. Monteverdi; Spring e Juno in “The Fairy Queen”, Belinda in “Dido and Aeneas” di H. Purcell. Come solista ha collaborato con i maestri: Federico M. Sardelli, Segiswald Kuijken, Martin Gester, Stefano Giaroli, Gabriel Garrido, Alessandro Quarta, Franco Pavan, Roberto Loreggian, Roberto Balconi, Marco Gemmani, e Matteo Valbusa.

Vincitrice del premio speciale nel concorso internazionale di musica Sacra di San Colombano, ha interpretato alcuni tra i brani più importanti del repertorio sacro del periodo barocco: “Vespro della Beata Vergine” di C. Monteverdi, “Te Deum” di M. Charpentier, messe e mottetti di F. Caccini, A. Grandi, G. Legrenzi, C. Merulo, A. Lotti. Del periodo tardo barocco e classicismo, ha eseguito sempre come solista: “Gloria”, “Dixit Dominus”, “Magnificat”, “Laudate Pueri” di A. Vivaldi; “Messiah”, “Ode a Santa Cecilia”, “Dixit Dominus” di G. F. Handel; “Johannes Passion”, “Matthäus-Passion”, “Messe in Hmoll” , “Jauchzet Gott in Allen Landen”, di J. S. Bach; “Stabat Mater a 10“ di D. Scarlatti; “Stabat Mater” di G. Pergolesi; “Die Harmoniemesse in B-Dur” di Haydn; “Requiem”, “Krönungsmesse”, “Exultate jubilate” di W. A. Mozart; “Messe N.2 in G-Dur” di F. Schubert.

Ha partecipato a masterclasses, seminari e corsi; Masterclass di repertorio Vivaldiano con il Mº G. Capuano, G. Bertagnolli, V. Cangemi, In Austria, Masterclass di Canto con la mezzosoprano B. Fink, il baritono M. Fink, a Modena con il maestro Stefano Seghedoni, masterclasses e corsi tenuti dal M° G. Garrido (“Rencontres Baroques Montfrin”) Ha vinto e partecipato al progetto “Orchestra barocca dei Conservatori italiani” diretta da A. Quarta nel 2016.

Margherita Scaramuzzino – Mezzosoprano, inizia a cantare in tenera età con il coro delle voci bianche della Scuola comunale di musica di Mondovì, diretta dal M° Maurizio Fornero. Nell’anno accademico 2021/2022 consegue il Bachelor of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Attualmente si sta perfezionando con la Maestra Sara Mingardo al Corso di Canto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Contemporaneamente frequenta il Biennio in canto barocco presso il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara sotto la guida della Maestra Marina De Liso.

Ha partecipato, come borsista, alle Masterclass presso l’Istituto italiano Antonio Vivaldi perf ezionandosi sulla prassi esecutiva della musica di Vivaldi sotto la guida dalla Maestra Gemma Bertagnolli. Partecipa alla Masterclass sulla cantata da camera del XVII secolo organizzata dall’Academia Montis Regalis con la Maestra Roberta Invernizzi. Ha partecipato alle Masterclass di Musica Medievale a Cuenca (Madrid) e ai corsi di Musica Antica e Barocca organizzati in occasione del Festival dei Saraceni – Pamparato (CN). Collabora come solista con il M° Stefano Molardi in diverse produzioni barocche, con il M° Gudni Emilsson e con la regista Maria Paola Viano in produzioni teatrali.

Nel 2022 con l’Academia Montis Regalis ha interpretato il ruolo di Volhek nella prima rappresentazione italiana dell’opera di Karl Jenkins “Eloise” diretta dal M° Maurizio Fornero. Sempre con la stessa Academia ricopre il ruolo di Federico nella rappresentazione dell’opera “L’ultimo Principe” di Carlo Galante esibendosi presso il Teatro Alfieri di Asti e il Teatro Toselli di Cuneo. Nel 2024 interpreta il ruolo di Costanza ne “L’isola disabitata” di F. J. Haydn in una produzione con il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara presso il Teatro Comunale di Ferrara.

Ricopre il ruolo di Marietta nella rappresentazione dell’opera “Folon” di Nicola Campogrande. Vince il premio speciale Bibiena art Festival nella VII edizione del concorso San Colombano (Piacenza) – sezione musica sacra, presidente di giuria Federico Maria Sardelli. È attualmente membro dell’ensemble “Ingegneri Consort” diretto dal M° Fulvio Rampi e del coro “Cremona Antiqua” diretto dal M° Antonio Greco. Ha preso parte, come contralto del Coro Maghini, alla Stagione Sinfonica 2017/2018 Orchestra Sinfonica Nazionale RAI.

Chiara Cipelli, nata a Codogno, si diploma a pieni voti presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza sotto la guida di Lucia Romanini e si perfeziona alla Musikhochschule Freiburg i. Br. con James Avery e Felix Gottlieb. Continua i suoi studi con Nelson Delle-Vigne Fabbri presso l’Ecole Normale de Musique Alfred Cortot di Parigi ottenendo la borsa di studio della Fondazione Albert Roussel e il Diplome Supérieur de Piano. Ha seguito i corsi di perfezionamento di Michele Campanella presso l’Accademia Chigiana, Siena, Rudolf Buchbinder,Vladimir Krainev, Hans Leygraf, Francois Rene’Duchable, Robert Roux, Philippe Entremont, Jean Philippe Collard, Michel Beroff, Jerome Lowenthal.

E’vincitrice di numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali fra i quali Premio F. Schubert, Moncalieri, Rassegna Kawai di Como, Premio Città di Pisa, Premio Carlo Soliva, Casale Monferrato, Premio Città di Cesenatico, Premio FaustoZadra, Abano Terme, ecc., e nel 2003 risulta vincitrice della borsa di studio in qualità di “residentartist” presso il Banff Centre for the Artsin Canada. La sua intensa attività concertistica l’ha portata a esibirsi in Italia e all’estero in prestigiose sale: Teatro Municipale, Palazzo Farnese di Piacenza, Auditorium del Carmine, Parma, Piccolo Teatro di Milano, Darmstadt Teather, Steinway Haus Duesseldorf, Auditorium Haydn di Bolzano,Teatro di Marcello, Sala Baldini, Roma, Salle Cortot e Schola Cantorum di Parigi, St. Martin-in-the-Fields Londra, Taipei Zhong Shan Hall, Taichung Chung Hsin Concert hall in Taiwan, con ottimi consensi di pubblico e critica.

E’stata invitata a partecipare a numerosi festivals e manifestazioni musicali fra i quali Schlern International Music Festival in Alto Adige, Thueringen Chamber Music Festival, Festival Europeo d’Atri, Bibiena Art Festival, Settimana Organistica Internazionale, Piacenza, “Mito” Festival di Milano, Festival dei 2 Mondi, Spoleto, Banff International Music Festival, Palm Beach Piano Festival, Florida,Taiwan International Piano Festival ,Manila International Piano Festival (Filippine). In veste di solista è apparsa con l’Orchestra del Conservatorio di Piacenza, la Palm Beach Symphony Orchestra, la National Taiwan Symphony Orchestra e ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e con il Gruppo Strumentale Ciampi.

Nell’ambito della musica da camera svariate e proficue sono state le sue collaborazioni con musicisti di altissimo livello come Alfred Rutz, Luca Fanfoni, Paola del Giudice, Luciano Cavalli, Rossella Redoglia, Elodie Guillot,.. Il suo disco d’esordio Bettinelli Piano Music pubblicato da Brilliant Classics e il cd dedicato ai Preludi di Olivier Messiaen pubblicato da Piano Classics Label, hanno ricevuto ottime recensioni da parte della critica internazionale e sono stati entrambi selezionati dalla rivista MUSICA fra le migliori novità discografiche. Chiara Cipelli è docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio Statale di Musica G. Verdi di Ravenna ed è membro di facoltà (Pedagogica l Division) dell’International Certificate for Piano Artists, un progetto di perfezionamento artistico rivolto a pianisti di tutte le nazionalità organizzato dalla Fondazione Bell’Arte (Belgio). È docente di Pianoforte presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza.

Bibiena Art Festival, 25 maggio 2025

FINESTRA GIOVANI 2025

Edvard Grieg (1843-1907) Danza Norvegese n° 1 in Re min.

Danza Norvegese n° 2 in La magg.

Antonin Dvorak (1841-1904)

Danza Slava Op. 72 n° 2 in Mi min.

Sergei Rachmaninov (1873-1943)

Tema Russo Op. 11 n° 3

Piotr I. Tchaikovsky (1840-1893)

Suite dal Lago dei Cigni: n° 1 Scena

Suite dallo Schiaccianoci: Marcia

Maurice Ravel (1875-1937)

Prelude à la nuit (Rapsodie Espagnole)

Dmitri Shostakovich(1906-1975)

Waltz n° 2 da Jazz Suite n° 2 (trascrizione)

Siro Saracino

Ozone – Radiance

Astor Piazzolla(1921-1992) Libertango(trascrizione)

DYNAMIC PIANO DUO

Giulia Vargapianoforte

Siro Saracinopianoforte

Dynamic Piano Duo

Giulia Varga e Siro Saracino sono il Dynamic Piano Duo, un duo pianistico a quattro mani il cui obiettivo è la creatività innovativa e la selezione eclettica di musica per duetti pianistici. I loro concerti mostrano fantasiose reinterpretazioni di opere classiche, che vanno dal Lago dei Cigni di Čajkovskij alla musica contemporanea, oltre al repertorio tradizionale e composizioni di compositori moderni. Duo con sede in Italia, nel 2024 iniziano l’attività concertistica negli Stati Uniti dove si esibiscono con grande successo in Arizona e New Mexico. Nel 2025 e 2026 si esibiranno nuovamente negli Stati Uniti.

Giulia Varga – È nata nel 2007 in Italia da genitori rumeni. Inizia i suoi studi musicali presso la Scuola di Musica “Una nota in più” di Sovere (BG) con Siro Saracino, nel 2016. Nel 2019, all’età di 12 anni, partecipa al Concorso “Val Tidone”, ottenendo il primo premio nella categoria A, dimostrando un talento eccezionale. Ha tenuto numerosi concerti per giovani pianisti e ha ottenuto numerose borse di studio.

Nel 2023 ha vinto con lode l’americano MTNA Music Study Award. Nel 2024 si è esibita come solista in Arizona e New Mexico. Negli ultimi anni ha iniziato una fortunata attività concertistica con Siro Saracino, con il Dynamic Piano Duo, esibendosi negli Stati Uniti e in Europa. Dotata di un’eccezionale attenzione ai dettagli e di una grande sensibilità umana e musicale, Giulia è la parte più giovane del duo e infonde grande energia e virtuosismo, grande entusiasmo nel fare musica, offrendo la sua travolgente carica di energia positiva.

Siro Saracino – Nasce nel 1969. Inizia gli studi di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, diplomandosi a pieni voti nel 1989. Fin da giovane ha intrapreso la carriera concertistica come solista, parallelamente alla partecipazione a concorsi pianistici nazionali ed internazionali, dove ha ottenuto numerosi premi. Ha suonato come solista per importanti istituzioni e stagioni concertistiche, in Italia e all’estero, tra cui: Katzin Concert Hall presso ASU (Ariz., USA), Keller Hall (New Mexico, USA), Mandeville Recital Hall (San Diego, USA), Doc Rando Recital Hall di Las Vegas (Nevada, USA), Lindlar Klavierfestival (Germania), NTUE International Piano Festival (Taipei, Taiwan). Nel 2011 è stato invitato a tenere una masterclass e un concerto al Trinity College di Londra.

Oltre all’attività concertistica, ha sempre affiancato con passione l’attività didattica: subito dopo la laurea ha vinto il concorso ministeriale nazionale per cattedre, ottenendo la cattedra di ruolo. È stato titolare della cattedra di Pratica pianistica presso il Conservatorio di Musica di Palermo dal 1998 al 2007. Dal 2007 è titolare della cattedra di Pratica pianistica presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia – Darfo B.T. Ha pubblicato metodi pianistici utilizzati da bambini e adulti come Let’s Play Piano Now. È regolarmente invitato come giudice nelle giurie di concorsi pianistici internazionali. Compone anche musica originale per il duo che viene eseguita nei concerti.

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