
Una notte di paura e speranza ad Agazzano: donna salvata grazie alle parole rassicuranti di un carabiniere.
A volte una telefonata, una voce tranquillizzante e rassicurante possono fare la differenza tra la disperazione e la salvezza. È quanto accaduto la scorsa notte ad Agazzano, dove una donna sopraffatta dal peso di un disagio psico-fisico, ha lasciato la propria casa con l’intento di farla finita. Era da poco passata la mezzanotte del 30 aprile quando il marito, con la voce rotta dalla paura, ha composto in numero di emergenza 1-1-2.
“E’ uscita da casa un paio di ore fa, ha detto che voleva farla finita”, ha raccontato all’operatore della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Bobbio. La moglie, fragile e sofferente, si era allontanata in auto senza lasciare tracce.
Nel silenzio della notte, è scattata una corsa contro il tempo. L’operatore della centrale operativa, dopo aver avvisato tutte le pattuglie in quel momento presenti nelle vicinanze, ha immediatamente cercato un appiglio, un contatto, una speranza. Ha provato a chiamare la donna sul cellulare, che gli ha risposto e, con sensibilità e delicatezza, dopo alcuni minuti di conversazione carichi di tensione e parole confortevoli, è riuscito nell’impresa più importante: convincerla a tornare a casa.
Poco dopo, infatti, è arrivata la conferma che tutti speravano: una telefonata. Era lei, al sicuro, accanto al marito, pronta a rientrare tra le mura domestiche.
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