Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”si è concluso con un risultato inedito la prima finale dedicata ai Solisti, andata in scena sabato 1° febbraio al Milestone Live Club di Piacenza. Il livello altissimo dei finalisti ha reso il compito della giuria estremamente arduo, tanto che il primo premio è stato assegnato ex aequo a due dei cinque finalisti: Carlo Alberto Proto, chitarrista di 28 anni dalla provincia di Catania e Andrea Paternostro, saxofonista di 22 anni dalla provincia di Cosenza.
La giuria ha voluto premiare Carlo Alberto Proto per la sua notevole personalità artistica, la capacità di coniugare raffinatezza armonica e senso melodico, e per il forte carisma espressivo che ha reso la sua esibizione coinvolgente e autentica.
Allo stesso tempo, Andrea Paternostro si è distinto per la straordinaria maturità musicale, l’eleganza del fraseggio e la spiccata sensibilità improvvisativa, dimostrando un’abilità non comune nel costruire un discorso musicale coerente e profondo.
Entrambi, oltre al premio in denaro, si sono aggiudicati la bella opportunità di esibirsi nel cartellone principale del Piacenza Jazz Fest del prossimo anno, dove avranno modo di confermare il loro talento in una rassegna di prestigio.
Il secondo posto è andato al chitarrista Gianluca Palazzo, 28 anni, di Torino, che ha convinto per la sua maturità espressiva e la raffinatezza del linguaggio jazzistico.
La giuria, presieduta da Attilio Zanchi e composta da Monica Agosti, Fabio Bianchi, Jody Borea, Francesco D’Auria, Giovanni Guerretti e Andrea Pozza, ha sottolineato la qualità eccezionale di tutti i partecipanti, rendendo la selezione particolarmente complessa.
Nel corso della serata si è svolta anche la premiazione del Premio “Enzo Frassi”, destinato al miglior contrabbassista e giudicato da una commissione di grandi del jazz italiano: Paolino Dalla Porta, Furio Di Castri, Riccardo Fioravanti, Pietro Leveratto e Attilio Zanchi.
A riceverlo è stato il contrabbassista Stefano Zambon, 27 anni, di Sesto San Giovanni (MI), già affermato nel panorama jazzistico grazie alla sua presenza stabile nello Stefano Bagnoli We Kids Trio, oltre a numerose collaborazioni con big band e orchestre di rilievo. Per lui, oltre al premio in denaro, anche un ingaggio nella prossima stagione del Milestone Live Club.
Un’altra serata memorabile nel segno del jazz e del talento emergente, che conferma il Concorso Bettinardi come un trampolino di lancio per i migliori giovani musicisti italiani.
Le prossime finali del Concorso Bettinardi proseguiranno al Milestone con quella dedicata ai Gruppi sabato 8 febbraio e febbraio quella dei Cantanti sabato 15.
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