Delitto di Ravenna. Si rafforza la tesi della legittima difesa invocata da Maila Conti; la donna di 51 anni che la notte del 13 agosto ha ucciso a coltellate il compagno, Leonardo Politi, 61 anni. Delitto avvenuto al culmine di una lite all’interno della piadineria gestita dalla coppia a Lido Adriano, in provincia di Ravenna.
Secondo la ricostruzione della donna, Politi l’avrebbe aggredita e lei avrebbe impugnato il coltello per difendersi. Secondo i difensori di Conti, i traumi presenti sul volto della 51enne rafforzerebbero questa tesi; si tratterebbe di lividi ed escoriazioni dovute a percosse subite proprio in quel frangente.
Nel frattempo, i difensori hanno optato per una perizia psichiatrica per cercare di capire se Maila Conti fosse in grado di intendere e di volere al momento dell’omicidio.
Nel frattempo la donna si trova al carcere di Forlì.
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