Palazzo XNL diventa anche sala cinema, grande successo per la serata dedicata a Diabolik coi Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio – FOTO e AUDIO

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Una lunghissima fila di persone che dall’ingresso di palazzo XNL si estendeva addirittura fino alla metà di via San Siro, tutte in attesa di assistere alla serata evento “Diabolik, tra cinema e fumetto” dedicata al secondo capitolo delle avventure cinematografiche del Re del Terrore nato dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani. Non solo la proiezione di “Diabolik – Ginko all’attacco!”, ma anche la possibilità di incontrare i registi Marco e Antonio Manetti e Pier Giorgio Bellocchio, attore e produttore del film. Purtroppo l’attore Valerio Mastandrea non ha potuto presenziare per motivi di salute, ma questo non ha scoraggiato centinaia di piacentini a partecipare, restando anche dopo la proiezione per il dibattito coi protagonisti, moderato dal critico cinematografico Enrico Magrelli.

E davvero prima che la serata iniziasse la fila di aspiranti spettatori si prolungava per decine e decine di metri in attesa di poter prendere posto. L’ennesima dimostrazione della buona gestione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Paola Pedrazzini, direttore artistico di XNL, capace di regalare a Piacenza iniziative di enorme spessore e interesse. Inoltre, l’appuntamento di questa sera ha inaugurato ufficialmente quella che sarà la Sala Cinema di palazzo XNL.

Noi siamo da sempre appassionati di fumetti e portare al cinema un fumetto è come portare un romanzo, da un media all’altro. Noi abbiamo portato la storia, le atmosfere”, spiega Antonio Manetti.

“Diabolik – Ginko all’attacco!” è il secondo film dei Manetti Bros. ispirato al celebre fumetto. Secondo film al quale ha partecipato anche la stella Monica Bellucci.

Sì, un grande cast, senza dubbio. In questa seconda storia ci siamo focalizzati soprattutto sulla figura dell’ispettore Ginko che in qualche modo diventa protagonista. E poi ci sono queste due new entry: oltre a Giacomo Gianniotti, il nuovo Diabolik dopo Luca Marinelli, abbiamo avuto l’onore e il piacere di lavorare con Monica Bellucci con la quale abbiamo introdotto la figura di Altea, la compagna dell’ispettore Ginko. Monica Bellucci, oltre a essere la più grande star vivente del cinema italiano, è una grande donna e una grande persona con la quale è stato bellissimo lavorare”, spiega Marco Manetti.

Qual é stata la sfida più complicata in questo passaggio dal fumetto al film?

Potevamo ambientare il film ai giorni nostri perché il fumetto che esce oggi in edicola è ambientato ai giorni nostri, però abbiamo voluto agganciarci ai primissimi numeri e quindi ambientare il film agli anni ’60: e questo è stato un lavoro molto lungo e impegnativo. Però allo stesso tempo è stato anche molto stimolante, alla ricerca di ambientazioni e costumi che hanno portato nel film un’atmosfera ancora più bella”.

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