
Il 27 e 28 giugno, il festival estivo di circo contemporaneo di Manicomics TeatroCirco e la Vetrina del Bando Trampolino dell’Associazione Circo Contemporaneo Italia realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura Italiana, in collaborazione con il Comune di Piacenza e l’Associazione di Circo Contemporaneo Italiana e con i Venerdì Piacentini 2025. Si ringrazia l’ASP-Città di Piacenza.
“Strani e divertenti pensieri”
“Stralunà è la parola in dialetto piacentino per “stralunato”. Una parola che identifica una diversità, l’essere strani e con qualche strano e divertente pensiero. Il nostro Stralunà è proprio questo: una grande pressione d’animo che ci porta verso uno “strano e divertente pensiero” che aderisce al linguaggio comico, poetico e spesso surreale della Compagnia Manicomics”, spiegano gli organizzatori.
Stralunà nasce nel 2021 come crocevia di linguaggi performativi e dello spettacolo dal vivo, a partire dal circo contemporaneo e dal clown teatrale, specificità di Manicomics TeatroCirco, sino ad arrivare ad accogliere anche gli altri linguaggi della scena contemporanea e altri elementi di piazza volti a far divenire l’evento un momento di festa, una kermesse, con street food, con eventi e punti di incontro.
Spettacolo in pieno centro
Organizzata da Manicomics Teatro, si avvale del contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura. L’edizione 2025 della manifestazione si terrà anche quest’anno in centro città, dopo la rocambolesca ed mirabolante esperienza dello scorso anno che ha visto attraversare la nostra grande Piazza Cavalli dal funambolo Andrea Loreni sotto lo sguardo attento di un numeroso pubblico. Proprio in occasione del passaggio del Giro di Francia nella nostra città.
Ma cosa succederà il 27 giugno e il 28 giugno nelle vie del centro storico e in Piazza Cavalli? Come apertura della giornata del 28, Stralunà ospiterà, nella giornata del 27, i risultati del Bando Trampolino Acci 2025. Il bando TRAMPOLINO VETRINA, nell’ambito del progetto ministeriale Circ_Up 3.0, è promosso da A.C.C.I. (Associazione Circo Contemporaneo Italia) per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo.
Prevede la selezione di spettacoli che andranno a costituire una vetrina, rivolta a operatori nazionali e internazionali, che possa mostrare e valorizzare l’autorialità e la varietà di questo settore, contribuendo alla sua diffusione in Italia e all’estero ed è aperto a tutte le realtà artistiche professionali di circo contemporaneo, senza vincoli di età dei componenti.
Le Compagnie che hanno vinto il bando e che saranno presenti nella giornata del 27 sono
- VENERDI 27 Compagnia LUCA PIALLINI (TRAMPOLINO 1) via Scalabrini 19 DALLE 17 alle 17.30
- VENERDI 27 INCIPIT COMPANY (TRAMPOLINO 2) Tea
tro Manicomics DALLE 18 ALLE 18.30
- VENERDI 27 Compagnia PIAZZATO BIANCO (C.Cremonesi) (TRAMPOLINO 3) Teatro San Matteo DALLE 19.00 alle 19.30
- VENERDI 27 Pausa cena DALLE 19.30 alle 21.00
- VENERDI 27 Compagnia DUO BAU (TRAMPOLINO 4) Sagrestia DALLE 21 ALLE 21.30
- VENERDI 27 Compagnia OLTRENOTTE (TRAMPOLINO 5) – Teatro Manicomics DALLE 22 alle 22.15
Il 27 giugno quindi a partire dalle 18.30 gli spettacoli selezionati dalla giuria ACCI che avranno vinto il bando presenteranno il proprio spettacolo di 30 minuti al pubblico di Piacenza (con orario e luogo che verrà pubblicato sul sito di Manicomics alcuni giorni prima della giornata). Un pubblico di spettatori occasionale, esperti, affezionati ma anche addetti ai lavoro in quanto saranno presenti per l’evento Trampolino anche i Soci di ACCI (una trentina di associazioni in tutto) con un loro esponente per valutare e promuovere le compagnie selezionate nei loro festival e rassegne italiane.
La rassegna di spettacoli sarà parte del programma dei venerdì Aperti 2025 e sarà ad entrata gratuita. La giornata del 28 prevede invece una serie di spettacoli che invaderanno il centro storico a partire dalle 17.00 e sino alle 23.30.
“Sciò Sciò Risciò”
Aprirà la kermesse la COMPAGNA SAMOVAR con “Sciò Sciò Risciò”, musica a “trazione” umana, spettacolo itinerante di teatro, musica e clown che sfilerà per le vie del centro a partire dalle 17.00: una goffa fanfara affronta un viaggio sul proprio Risciò e con ottoni e legni calcano temi balcanici e latini passando da euforia festosa a malinconia amorosa. Tutto per celebrare la “Festa”, unica ragion di vita della Banda che sfreccia sulle quattro ruote.
Alle ore 18.30 Giorgia Russo della COMPAGNIA MAGDA CLAN, già conosciuta dal pubblico piacentino per gli spettacoli di teatro circo di alta qualità, presenterà la sua nuova performance “Sweet molotov”. L’artista innalzerà presso Piazzetta Pescheria (in prossimità di Piazza Cavalli) un’lta struttura su cui si esibirà raccontando un poema scritto col corpo in cui spiega, con generoso cinismo, quanto un disastro personale rasenti alle volte l’assurdità o, per meglio dire, la comicità.
Dopo una necessaria pausa cena, il programma riprenderà alle ore 21.00 in Piazza Cavalli con lo spettacolo “Entre nous” della omonima compagnia francese ENTRE NOUS. Tre pali cinesi si ergono su un lato di Piazza Cavalli e quando i quattro artisti si uniscono, la musica riempie lo spazio. Il loro movimento, la loro complicità e i tre alti alberi sono al centro di questo incontro tridimensionale dove l’orizzontale e le linee verticali si fondono per formare uno spazio unico e vivo. Uno spettacolo di incontri, amicizia, nostalgia, umorismo, musica acrobazie dal vivo e vertiginose.
“Quartetto Euphoria Show”
Chiuderà la giornata uno spettacolo d’eccellenza. Basterà solo voltarsi, dopo le rocambolesche esibizioni di Entra Nous per assistere, sul palco davanti a Palazzo Gotico allo spettacolo “Quartetto Euphoria Show” del divertente quartetto d’archi femminile. A differenza di un classico quartetto d’archi, qui è la fantasia a regnare sovrana e in libertà ma che va a braccetto con il rigore.
Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Il quartetto si trasforma, sotto i vostri occhi, mentre gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate. O per dirla come le ha definite Max Gazzè: “Sono affiatate, perfettamente intonate, si alzano e ballano mentre suonano: un quartetto d’archi che suona come un’orchestra da camera, incredibile!”
TUTTI GLI SPETTACOLI GRATUITI
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.