“Oggi ci stringiamo idealmente ai familiari del comandante Abdou Mohamed, del co-pilota Mohamed Tayeb Bederina e del tecnico di bordo Moustafa Khadid. A 14 anni di distanza dalla tragedia che coinvolse il Cargo C130 schiantatosi nei pressi della Besurica, la nostra comunità porta nel cuore il loro ricordo”.
Sono le parole del vice sindaco Elena Baio, intervenuta questa sera in rappresentanza dell’Amministrazione comunale alla funzione religiosa. Cerimonia nella parrocchia di San Vittore, che ha commemorato i membri dell’equipaggio algerino, che persero la vita nel drammatico incidente aereo del 13 agosto 2006.
L’assessore Baio ha voluto rendere tributo alle vittime recandosi anche, per un momento di raccoglimento, alla lapide che porta i loro nomi in via Marzioli; dove oggi il Comune di Piacenza ha deposto l’omaggio floreale. “Nessuno – ha sottolineato il vice sindaco – può dimenticare le emozioni e la paura di quella sera, quando l’aereo sfiorò i tetti delle nostre case. E, per quanto non si sia mai accertato ufficialmente se le ultime manovre del pilota fossero intenzionali, resta nei confronti di questi tre uomini, mariti e padri, un senso profondo e sincero di solidarietà e riconoscenza; nella consapevolezza che alla nostra città fu risparmiato un disastro di proporzioni ancor più gravi”.
Il ricordo di quella sera fa emergere anche, rimarca Elena Baio, “la gratitudine nei confronti di tutte le associazioni del soccorso, della Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, per il lavoro incessante che portarono avanti con coraggio e tempestività, tentando fino all’ultimo di salvare le persone coinvolte e tutelando l’incolumità dei residenti”.
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