
L’Assigeco Piacenza si rialza immediatamente dopo la scoppola casalinga contro Caserta, e batte Imola nel finale con il solito buzzer beater di Ferguson.
E’ un animale da trasferta la squadra di coach Ceccarelli. In un colpo solo i piacentini dimenticano Caserta, spazzano via le nuvole di tempesta e vincono la seconda partita di questo campionato di serie A2.
Impatto immediato per Mike Hall: il giocatore americano piazza 17 punti con 7 rimbalzi risultando decisivo nel suonare la carica dopo l’8-0 iniziale dei biancorossi di coach Di Paolantonio.
Il commento di Le Naturelle Imola – Assigeco Piacenza
L’Assigeco Piacenza vince e trova nuovo vigore dopo la difficile settimana. Contro una Andrea Costa Imola ferita da tre sconfitte, i biancorossoblu giocano una partita gagliarda e di coraggio. Unica nota negativa la fase difensiva, su cui Ceccarelli dovrà mettere le mani per il proseguo del campionato. Molto bene invece l’attacco: 13 assist e 4 giocatori in doppia cifra. Fondamentale l’apporto della panchina e delle seconde linee che avevano tradito in casa sette giorni fa. Sugli scudi i due americani con Ferguson portato in trionfo dopo il second buzzer beater dopo quello di Montegranaro.
Il prossimo impegno sarà mercoledì 30 ottobre, alle 20:45, contro Ravenna.
I quintetti
Quintetto Imola: Fultz, Baldasso, Bowers, Masciadri, Morse
Quintetto Assigeco: Ferguson, Gasparin, Ihedioha, Santiangeli, Molinaro
La cronaca scritta
Primo periodo
Primo quarto molto divertente al PalaRuggi. Scappa via sull’8-0 la formazione di casa con i canestri di Morse, Masciadri e Bowers. I biancorossoblu non esitano a reagire e, con l’innesto di Hall, trovano un super parziale di 11-2 che vuol dire sorpasso. La nuova scintilla in casa Le Naturelle arriva dalle mani di Morse e Valentini, ed il punteggio lievita fino al 24-22.
Secondo periodo
L’avvio del secondo parziale è tutto di Taflaj. Il giocatore ex Cento spara due bombe filate, raggiunge la doppia cifra e posiziona i suoi sul +5, 32-27. Hall e Ihedioha pareggiano e lanciano la sfida punto a punto. La battaglia si protrae negli ultimi 5′ del primo tempo, con le due formazioni che si scambiano i canestri non riuscendo mai a dare continuità in difesa. Il punteggio molto alto dice 47-49. Hall e Morse mattatori con 15 punti a testa.
Terzo periodo
Si prosegue sulla strada dell’equilibrio nella città famosa per il circuito automobilistico. Masciadri domina l’inizio del tempo ma, nonostante i suoi canestri, l’Assigeco è sempre lì. Ferguson è impeccabile dalla lunetta mentre Taflaj riprova la fuga, 62-58. Per Piacenza c’è un leggero periodo di buio, ma dalla panchina esce l’eroe che non ti aspetti: Matteo Piccoli. Il numero #14 arriva rapidamente a 10 punti, e con la solita attività difensiva permette ai suoi di chiudere il penultimo periodo avanti di 1 punticino.
Quarto periodo
Un tiro di Ihedioha e un canestrone di Bowers segnano l’avvio degli ultimi 10 minuti di sofferenza. La parità regna sempre sovrana, con le due formazioni incapaci di creare parziali fino ai -7′. In casa Assigeco succede qualcosa e la musica cambia. I biancorossoblu si mettono a tirare e non guardano più indietro. Molinaro, Ferguson e Santiangeli timbrano il +5, 69-74. Imola ribatte, ma è troppo legata alle individualità dei due USA. Gasparin ne segna due di importanza capitale, ma Morse pareggia dalla lunetta. Di nuovo Ferguson e di nuovo Fultz. Con 26 secondi da giocare la palla è nelle mani di Jazz Ferguson che, come contro Montegranaro, brucia il marcatore e alzando la parabola segna i due più importanti di serata. L’Assigeco Piacenza vince.
LE NATURELLE IMOLA- ASSIGECO PIACENZA 85-87
(24-22, 23-27, 17-16, 21-22)
Imola: Fultz 2, Bowers 24, Masciadri 14, Baldasso 4, Morse 21, Ingrosso 2, Valentini 6, Taflaj 12, Ivanaj, Calvi ne, Alberti ne. All. Di Paolantonio
Piacenza: Montanari ne, Ferguson 18, Molinaro 6, Rota 1, Gasparin 9, Piccoli 10, Ihedioha 7, Turini 4, Santiangeli 15, Hall 17. All. Ceccarelli
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