Carenza di medici, anche il caso di Piacenza a “Presadiretta” su Rai Tre: “Al pronto soccorso persi otto medici da inizio anno, mai rimpiazzati”

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L’allarme di medici e infermieri: mancano 150mila medici e 300mila infermieri rispetto alle medie dei Paesi europei. Medici che andrebbero assunti nei prossimi 10 anni per riempire i buchi in organico e i pensionamenti

Di questo ha parlato la trasmissione Presadiretta, nell’ultima puntata. E si è analizzato anche il caso piacentino. In primis le telecamere della Rai hanno raccontato il caso di Federico Beccia, intervistando il sindaco di Ottone. Un medico che ogni giorno percorre centinaia di chilometri per visitare i pazienti della Valtrebbia. “Da Bobbio a Ottone sono cinque i medici di base, io ricevo circa 120 chiamate al giorno da parte di pazienti”, spiega. “A Bobbio dovrebbe essere aperto un pronto soccorso perché farebbe da filtro al pronto soccorso di Piacenza che oggi è intasato”.

E così le telecamere si spostano proprio al pronto soccorso di Piacenza dove parla il direttore Andrea Vercelli: “Tra fine dicembre e fine gennaio abbiamo perso cinque medici, nel corso dell’anno ne abbiamo persi altri tre e per il momento nessuno è stato rimpiazzato. Abbiamo dimezzato i posti letto perché noi non eravamo più in grado di mantenerli”.

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