In consiglio comunale si parla di parcheggi. Progetto piazza Cittadella, i dubbi del centrodestra: “Gps ci deve oltre quattro milioni di euro”. Alternativa per Piacenza: “No al rincaro delle strisce blu”

In consiglio comunale via libera alla variazione di bilancio. Ultimo passaggio prima dell’avvio della discussione sul Bilancio di previsione 2024. Un dibattito che ha virato immediatamente su uno dei temi attualmente centrali per il Comune di Piacenza, ovvero il parcheggio interrato di Piazza Cittadella. Tema al quale si unisce un altro argomento, quello dell’aumento delle tariffe di sosta nelle strisce blu. Già perché, come noto, tra il Comune di Piacenza e la società Piacenza Parcheggi, oggi chiamata Global Parking Solution, vige un accordo risalente al 2012, accordo che affida alla società la costruzione del parcheggio interrato di piazza Cittadella e allo stesso tempo la gestione delle aree di sosta. E dal primo gennaio 2024, le tariffe per le strisce blu dovrebbero aumentare.

Parcheggio di piazza Cittadella, i dubbi del centrodestra

Massimo Trespidi (Barbieri – Liberi) ha preso la parola iniziando dai 410 mila euro destinati a GPS per l’adeguamento dei canoni. “Non sono in discussione i 410 mila euro perché è un adeguamento. Il tema riguarda i nostri rapporti con GPS. Risulta che a oggi GPS ci deve circa 3,1 milioni di euro, importo calcolato su canone fisso e quindi non ancora ridotto fino a quando non sarà firmato l’addendum. Oltre a 1,2 milioni di euro per l’annualità 2023. Questo significa che GPS ci deve 4 milioni e 149 mila euro. Ad oggi non si è ancora firmato l’addendum: il sindaco ha fissato un termine, il 15 dicembre, ma questo termine non è fissato in nessun documento”.

“Quello che preoccupa tutti noi è che a oggi non risulta che GPS abbia depositato le garanzie bancarie necessarie. Il tempo passa e la società non firma l’addendum e più passa il tempo più andiamo avanti col credito che il Comune vanta nei confronti di GPS e più aumenta l’esposizione più aumenta un possibile danno da parte del Comune. Su questo aspetto possiamo mettere la palla a terra e fare un ragionamento? Finora ci siamo comportati per non adito al nostro interlocutori di poter rivolgere nei nostri confronti delle possibili inadempienze, adesso però è giunto il momento a fronte di quello che GPS. Se dopo il 15 dicembre non c’è la firma dell’addendum cosa succede? E soprattutto quando si intende portare a casa le garanzie bancarie che sono richieste per fare il parcheggio? Chi risponde di questo mancato adempimento contrattuale?”.

Ai dubbi del centrodestra risponde il vicesindaco e assessore al Bilancio, Marco Perini

“Se non si arriva all’addendum entro il 15 dicembre si fa zero a zero, palla al centro. Teniamo presente che si tratta di un’operazione delicata, stiamo parlando di un’opera da 13 milioni di euro. Credo che la richiesta di tempo che questo progetto sta assorbendo è legittima e comprensibile sotto l’aspetto delle tempistiche”.

Il rincaro delle strisce blu

Stefano Cugini, di Alternativa per Piacenza, si sofferma sul rincaro delle tariffe per la sosta nelle strisce blu: “Dovremmo evitare di far pesare ai cittadini il rialzo di queste tariffe, non potremmo recuperare dal bilancio del Comune di Piacenza una quota parte delle somme che invece dovrebbero sostenere i cittadini?”.

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