Con un seminario sullo sviluppo sostenibile, entra nel vivo il progetto “Fare rete si può”

Come gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si intrecciano con l’attività di chi opera nel welfare? A questo interrogativo proverà a rispondere, in modo approfondito, il seminario “Sviluppo sostenibile: novità e sfide per il Terzo settore” in programma per mercoledì 16 marzo dalle ore 16.30 alle 19.30 e rivolto a esponenti di associazioni e cooperative sociali, ma anche a funzionari di enti pubblici e servizi socio-sanitari.

L’incontro, che si svolgerà online su piattaforma Zoom, oltre a offrire un quadro di riferimento sugli obiettivi dell’Agenda 2030 e su ciò che è importante sapere per la programmazione e la progettazione degli Enti di terzo settore, scenderà nel concreto portando esempi di esperienze in cui sono state messe a punto azioni mirate al raggiungimento di questi obiettivi (per iscrizioni e informazioni progettazione.piacenza@csvemilia.it – tel. 0523 306120).

FARE RETE A PIACENZA SI PUÒ, UN SERVIZIO PER PROMUOVERE UN WELFARE CONDIVISO

Questo appuntamento formativo fa parte di un servizio più ampio e strutturato di supporto alla capacità progettuale degli enti del Terzo settore denominato Fare Rete a Piacenza si può – Protagonisti del nostro futuro, promosso dalConsorzio Sol.Co. Piacenza in collaborazione con la sezione piacentina di CSV Emilia e con il sostegno e il coinvolgimento della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

«Fare rete ha come obiettivo la creazione di reti di partenariato per la programmazione e la realizzazione di iniziative di utilità sociale su temi come povertà educativa, partecipazione giovanile, invecchiamento della popolazione; supporta la presentazione di proposte e pone un’attenzione specifica alla valutazione del loro impatto sociale – riferisce Piero Solenghi, presidente del Consorzio Sol.Co. Piacenza –, ma per promuovere una progettazione e una gestione condivisa il primo passo da compiere è quello conoscitivo e formativo. Per questo siamo partiti strutturando una proposta di incontri, seminari e approfondimenti in collaborazione con il CSV Emilia».

Il primo di questi appuntamenti formativi si è svolto il 16 febbraio scorso con un incontro sul tema della co-programmazione e della co-progettazione con l’ente pubblico che ha approfondito, in particolare, i cambiamenti epocali nei rapporti tra pubblica amministrazione e terzo settore introdotti dalla Corte costituzionale con la sentenza 131 del 2020. Sentenza che ha rappresenta un punto di svolta, poiché assegna pieno riconoscimento agli istituti della co-progettazione e della co-programmazione come modalità privilegiate di relazione tra sfera pubblica e del privato sociale. All’incontro, che si è svolto online, hanno preso parte una sessantina di partecipanti espressione di enti pubblici e organizzazioni private.

«Il nostro augurio è che queste proposte continuino ad essere partecipate dalle diverse anime del welfare locale, – è il commento di Nicoletta Corvi, coordinatrice della Commissione Welfare della Fondazione di Piacenza e Vigevano e membro della cabina di regia di Fare rete –, per costruire insieme un linguaggio e una cultura di riferimento che ci metta nelle condizioni di sviluppare una progettualità integrata e di qualità. Ciò che più sta a cuore a Fondazione è che attraverso il rafforzamento delle reti, la condivisione di obiettivi e competenze si possa dare vita a interventi che generino risposte di maggior valore ai bisogni delle persone».

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Dopo co-progettazione e sostenibilità ambientale, la proposta formativa di Fare rete a Piacenza si può proseguirà con due appuntamenti sul tema della Valutazione dell’impatto sociale in programma per il 27 aprile e l’11 maggio (ore 14.30-17.30), organizzati in collaborazione con la cooperativa Iress di Bologna e rivolti a esponenti degli Enti del terzo settore con una certa esperienza in tema di progettazione. I due seminari approfondiranno approcci, metodologie e linee guida per la valutazione di impatto sociale dei progetti e prevedono un’esercitazione pratica per la costruzione del disegno di valutazione.

Per enti e associazioni che invece devono formare una figura nuova sul tema della progettazione, il 21 e 28 aprile e il 3 maggio si terrà online il corso base “Progettare su bando” organizzato e gestito dall’Area progettazione del CSV Emilia. «A differenza dei precedenti questo è un corso di formazione base – spiega Raffaella Fontanesi, responsabile della sede di Piacenza del CSV Emilia -, utile a volontari e operatori sociali che vogliono acquisire le nozioni fondamentali per individuare e valutare i bandi, redigere un buon progetto e saperlo poi rendicontare» (Per info: formazione.reggioemilia@csvemilia.it – 0522 791979).

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