
Progetto scuola Conad: “Sostenere le nuove generazioni significa sostenere il futuro”. Un principio ispiratore per Conad Centro Nord che a Piacenza ha dato appuntamento alla mattina del 12 febbraio a 70 studenti dell’IIS Romagnosi per seguire la diretta satellitare dell’evento dallo spazio Zona Holden concesso grazie alla collaborazione del Comune di Piacenza.
Progetto scuola Conad, i presenti
Presenti Veronica Corchia, responsabile relazioni esterne e CSR di Conad Centro Nord unitamente a Francesco Brianzi, Assessore alle politiche giovanili, università e ricerca, Serena Groppelli, Assessore alle politiche ambientali, partecipazione e identità territoriale del Comune di Piacenza, la Dott.ssa Francesca Cavallini, psicologa e presidente Fondatrice del Centro Tice e Mina Sibra, Area Scuola e Formazione di Avis Provinciale di Piacenza Odv. Ad anticipare la diretta streaming un dibattito calato sulla realtà di Piacenza che ha confermato quanto tutta la comunità locale, dalle imprese all’amministrazione comunale e all’associazionismo, sia impegnata sul tema.
Progetto scuola Conad, l’evento
L’evento è il quarto dei cinque appuntamenti previsti per l’anno scolastico in corso dal Progetto Scuola di Fondazione Conad ETS realizzato con il supporto di Conad Centro Nord e l’organizzazione di Unisona Aps, con l’obiettivo di assistere gratuitamente a eventi in diretta satellitare e live streaming dedicati alle tematiche educative più urgenti e attuali, trattate dalla viva voce dei protagonisti dell’impegno sociale, civile, umanitario, culturale e scientifico del nostro Paese.

Progetto scuola Conad, il programma di formazione continua
“Con Fondazione Conad Ets ed Unisona prosegue il programma formativo di eventi live su temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni e come Conad Centro Nord siamo presenti a tutti gli appuntamenti, coinvolgendo i principali interlocutori del territorio che si occupano quotidianamente di questi temi. – Veronica Corchia, Responsabile relazioni esterne e CSR di Conad Centro Nord – Questo progetto altamente formativo, a cui abbiamo aderito con convinzione, si pone perfettamente in linea con “Sosteniamo il futuro Conad”, che racchiude il nostro impegno verso un futuro più sostenibile e attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire ancora una volta il nostro impegno al fianco delle Comunità per sostenere il patrimonio più grande del nostro Paese: i giovani e il loro futuro. Sensibilizzarli su certi temi significa renderli più consapevoli, quindi protagonisti del cambiamento sociale”.
Progetto scuola Conad, un dialogo con i ragazzi della zona Holden
In dialogo con gli studenti e studentesse nella Zona Holden anche due Assessori del Comune di Piacenza, Serena Groppelli e Francesco Brianzi: “L’Italia purtroppo è uno degli ultimi Stati membri in Europa in cui la dimensione sessuo-affettiva non è ancora pilastro dell’esperienza educativa e scolastica dei giovani: iniziative come quella proposta da Fondazione Conad ci permettono di avvicinare i ragazzi a queste tematiche. È un mandato culturale estremamente delicato ed importante – sottolineano gli assessori a Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Francesco Brianzi e Serena Groppelli – per questo abbiamo pensato di accogliere questa iniziativa in Zona Holden, tra i tanti servizi per le nuove generazioni attivati da questa Amministrazione: uno spazio aggregativo in Passerini-Landi che si aggiunge ad altri fondamentali presidi territoriali che avremo occasione di presentare ai partecipanti in una logica di conoscenza e prevenzione”.

Progetto scuola Conad, Dott.ssa Francesca Cavallini
Presente anche la voce esperta della Dott.ssa Francesca Cavallini, psicologa e presidente Fondatrice del Centro Tice: “L’educazione sessuale è un pilastro fondamentale per la salute e il benessere di bambini e adolescenti. Fornire informazioni scientificamente fondate e adeguate all’età permette ai giovani di sviluppare una visione positiva e sicura della sessualità, costruire relazioni sane e fare scelte consapevoli. La comunità scientifica sostiene l’accesso universale alla Comprehensive Sex Education, essenziale per il benessere individuale e sociale, promuovendo una crescita consapevole e responsabile”.
La presentazione del lavoro
Infine, Mina Sibra, Area Scuola e Formazione di Avis Provinciale di Piacenza Odv , ha presentato il lavoro che svolge l’associazione e ha dichiarato: “L’idea di portare in classe il progetto sul tema dell’affettività e della sessualità nasce quando ci rendiamo conto, durante gli incontri di sensibilizzazione a scuola nell’ambito delle attività di Avis volte alla promozione della salute e del ben-essere, della difficoltà che gli adolescenti hanno a riconoscere un corpo che sta cambiando, paradossalmente il loro corpo, e che spesso questo cambiamento li lascia anche un po’ straniti senza essere capaci di trovare risposte”.

“Questo diventa ancora più vero se pensiamo al canale preferenziale attraverso il quale i ragazzi cercano di trovare le proprie sane e legittime risposte: web, confronto fra pari, pornografia. Ecco che forse un po’ ambiziosamente, abbiamo messo a punto una progettualità con lo scopo di aiutare i ragazzi e le famiglie in questo importante e delicato step educativo senza “abbandonare” i ragazzi davanti ad uno schermo digitale alla scoperta di un mondo che da sempre attrae l’uomo. Ci piace pensare che grazie a questi incontri a scuola, i ragazzi possano trovare uno spazio dove ottenere risposte utili a compiere scelte, quando sarà il momento, consapevoli e basate su una conoscenza, sia dal punto di vista di salute fisica sia di equilibrio psicologico”.
Incontro in streaming nazionale
Dopo il dialogo in sala si è assistito, da Casa Emergency a Milano,spazio “di diritti e cultura” all’incontro in diretta streaming nazionale condotto dalla giornalista Alessandra Tedesco in dialogo con il professor Emmanuele Jannini, Ordinario di Endocrinologia, Andrologia e Sessuologia Medica all’Università Tor Vergata di Roma, e la professoressa Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano e con la partecipazione della giornalista Lilli Gruber.
Un tema centrale per le nuove generazioni
L’educazione alla sessualità e all’affettività nel contesto scolastico resta un tema dibattuto e sempre più urgente. L’obiettivo di questo incontro è stato offrire agli studenti un’opportunità di confronto e approfondimento libero da pregiudizi, affrontando questioni fondamentali per il loro sviluppo personale e sociale.
Gli argomenti trattati
Tra gli argomenti trattati: il rispetto reciproco e il consenso, la gestione delle emozioni e delle relazioni, la decostruzione degli stereotipi di genere, l’identità sessuale, l’intimità e il piacere, la prevenzione della violenza, e l’impatto dell’esposizione alla pornografia. Un focus particolare è stato riservato alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e ai comportamenti a rischio, con un approccio informativo e educativo.
Un approccio culturale per una nuova consapevolezza
Gli esperti hanno sottolineato come la sessualità sia un elemento essenziale della crescita individuale, in cui si intrecciano aspetti relazionali, affettivi, emozionali e biologici. L’educazione su questi temi non solo contribuisce al benessere psicofisico dei giovani, ma rappresenta anche un investimento sociale, riducendo comportamenti a rischio e prevenendo problematiche future.
Gli obiettivi centrali per Fondazione Conad ETS
“Affiancare e supportare i giovani nel loro percorso formativo ed evolutivo è uno degli obiettivi centrali di Fondazione Conad ETS. Sensibilizzarli sulle emergenze sociali significa renderli più consapevoli e attivi nel migliorare le comunità di domani“, ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice della Fondazione. “Siamo felici di aver affrontato una tematica così delicata e importante, offrendo agli studenti strumenti di riflessione e crescita personale“.
Le tematiche scelte dagli studenti
Quest’anno, i temi del Progetto Scuola sono stati selezionati direttamente dagli studenti tramite un sondaggio Ipsos, che ha evidenziato il desiderio di approfondire argomenti di forte impatto sociale: i giovani si aspettano più informazione su tematiche sociali che non rientrano nei programmi ministeriali, ma che sono altrettanto importanti per aiutarli a orientarsi in un mondo sempre più complesso.
Dopo aver parlato di intelligenza artificiale e futuro del lavoro, violenza di genere e abuso digitale, e oggi di sessualità e affettività, il prossimo appuntamento sarà dedicato al tema della legalità.
Anche oggi, come al termine di ogni incontro previsto dal Progetto Scuola, Ipsos ha somministrato un sondaggio alle migliaia di ragazze e ragazzi che hanno seguito la diretta: le risposte in forma aggregata restituiranno il punto di vista delle nuove generazioni sulla tematica trattata. Questo prezioso osservatorio sarà oggetto di unconfronto con i rappresentanti del mondo politico-istituzionale, della cultura e dell’impegno civile, che Fondazione Conad ETS organizzerà al termine dell’anno scolastico, per alimentare un dibattito costruttivo sulle esigenze delle nuove generazioni.
Importante momento di confronto e ascolto
L’incontro di questa mattina è stato un importante momento di ascolto e confronto: contributi video, sondaggi live istantanei, testimonianze dirette di studentesse e studenti hanno avuto un ruolo centrale per promuovere una presa di consapevolezza della centralità dei temi trattati, aiutando a sostenere anche un processo di diminuzione dei pregiudizi sociali legati ai ruoli di genere, all’orientamento sessuale e ai diversi comportamenti sessuali. Grazie a queste iniziative, il Progetto Scuola di Fondazione Conad ETS si conferma un’importante piattaforma di crescita e dialogo per le nuove generazioni, contribuendo a un cambiamento culturale basato su conoscenza, consapevolezza e rispetto.
Conad Centro Nord
Conad Centro Nord è una delle cinque cooperative territoriali associate in Conad – Consorzio nazionale tra dettaglianti- leader in Italia nel mercato della grande distribuzione organizzata. Nata nel 1963, svolge la sua attività nelle province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in Lombardia con 290 punti vendita (circa 290 mila mq di superficie complessiva). La quota di mercato Conad sul territorio è del 7,63%. Conad Centro Nord ha chiuso il 2022 con un fatturato della rete di vendita di oltre 1,95 miliardi di euro, frutto dell’attività di 347 imprenditori associati e oltre 7.400 dipendenti. L’azienda ha una spiccata vocazione sociale: è costantemente impegnata nella tutela del consumatore, delle economie locali e, in particolar modo, in progetti di sostegno per il territorio, la scuola, la famiglia e la comunità.
Fondazione Conad ETS
E’ un ente del terzo settore istituito per volontà di Conad, prima insegna italiana della Grande Distribuzione. Fondazione Conad ETS nasce per mettere a fattor comune le iniziative di sostenibilità sociale e ambientale sostenute dalle 5 Cooperative associate a Conad (Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC 2000A) sui territori di riferimento, valorizzandole e sviluppandone di nuove su scala nazionale. La finalità della Fondazione è filantropica: obiettivo di ogni intervento è l’impegno per il bene comune, il supporto alle comunità, la promozione di una cultura di sistema.
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