Restiamo Umani: “Chiudiamo tutti gli impianti delle produzioni militari”

“Chiudiamo lo stabilimento di Cameri per la produzione degli F-35 e tutti gli impianti delle produzioni militari”. Lo chiede un gruppo di cittadini piacentini aderenti ad associazioni della rete Restiamo Umani.

Riteniamo che la produzione di armi – già da impedire o, quanto meno, limitare, in tempi normali – sia assolutamente da bloccare oggi a causa del coronavirus e che vada tolta immediatamente dalle produzioni ritenute essenziali. Come sostiene la campagna lanciata da Sbilanciamoci, Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo, le fabbriche vanno immediatamente chiuse e va chiuso, fra gli altri, lo stabilimento di Cameri (Novara), che produce e assembla i caccia F-35, gli aerei da guerra di cui andrebbero definitivamente impediti sia la produzione, sia l’acquisto. Lo stabilimento di Cameri è ancora aperto nonostante due lavoratori siano già stati riscontrati positivi al Coronavirus.

Anche le aziende che collaborano con produzioni militari presenti sul territorio della nostra Provincia devono chiudere immediatamente e per questo chiediamo l’intervento della Prefettura di Piacenza.

Pensiamo anche che il blocco da noi richiesto debba essere anche uno stimolo per considerare seriamente la riconversione delle fabbriche che producono armi e sistemi d’arma.

Chiediamo alla Regione Emilia Romagna e alle Istituzioni locali di intervenire in appoggio a questo nostro appello e di adoperarsi perché l’emergenza attuale sia finalmente l’occasione per l’applicazione dell’Articolo 11 della Costituzione, con cui “l’Italia ripudia la guerra”.

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